rotate-mobile
Annunci

Nuovo decreto coronavirus, misure allentate per le imprese: ecco chi potrà riaprire

Oltre alla già nota riapertura di librerie e cartolerie è prevista anche la riapertura di negozi di vestiti per bambini e neonati. Prolungati gli orari dei supermercati

In lieve allentamento delle misure, anche se il lockdown resta fino al 3 maggioCome spiega il premier Giuseppe Conte la proroga delle misure vale anche per le attività produttive. "Non siamo ancora in condizione di ripartire a pieno regime - spiega il premier - Se ci saranno condizioni provvederemo di conseguenza".

Nel nuovo Dpcm, oltre alla già nota riapertura di librerie e cartolerie, trovano spazio anche negozi di vestiti per bambini e neonati, negozi per animali e sanitarie, che potranno riaprire i battenti da martedì.

Nello scorso Dpcm, che scadrà lunedì prossimo, era previsto che restassero aperti solo gli studi di architettura e ingegneria. Il nuovo decreto, invece, lascerebbe la possibilità di riapertura, più genericamente, alle "attività professionali, scientifiche e tecniche"

Sblocco previsto anche per i manutentori del paesaggio e del verde pubblico e di alcuni codici Ateco legati al settore dell'agricoltura e del legname:

  • silvicoltura ed utilizzo aree forestali;
  • industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, con l'esclusione dei mobili;
  • fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio;
  • fabbricazione di macchine per l'agricoltura e la silvicoltura;
  • commercio all'ingrosso di fertilizzanti e di altri prodotti chimici per l'agricoltura;
  • cura e manutenzione del paesaggio
  • fabbricazione dei pc;
  • attività di riparazione e manutenzione di aerei e treni.

Quanto alle attività produttive rimangono sospese tranne quelle elencate nell'allegato 3.

Dpcm 10 Aprile, quali negozi e attività possono aprire

All'articolo 4 del Dpcm vengono poi riportate le misure igienico-sanitarie, tra queste l'invito ad "evitare abbracci e strette di mano", "evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri", "pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol".

All'articolo 5, infine, le misure per gli esercizi commerciali specificano il "distanziamento interpersonale" e l'uso di guanti e mascherina nelle attività di acquisto, particolarmente per l'acquisto di alimenti e bevande".

Previsti orari più lunghi per fare la spesa, così da consentire il distanziamento interpersonale. Si specifica inoltre che per locali fino a quaranta metri quadrati possa accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori. Per locali di dimensioni superiori l'accesso è regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita.

Prevista l'apposizione di soluzioni disinfettanti accanto ai Pos, a disposizione del personale e dei clienti.

Coronavirus, disposizioni per l'accesso in Italia

Nel nuovo Dpcm sono previste regole più stringenti per chi arriva in Italia dall'estero, anche se per soggiorni brevi.

"Chiunque intende fare ingresso nel territorio nazionale, tramite trasporto di linea aereo, marittimo, lacuale, ferroviario o terrestre, è tenuto a consegnare al vettore all'atto dell'imbarco una dichiarazione che indichi i motivi del viaggio (che devono essere sempre comprovate esigenze lavorative, necessità, salute), indirizzo completo dell'abitazione o della dimora in Italia dove sarà svolto il periodo di sorveglianza sanitaria e l'isolamento fiduciario e il mezzo di trasporto privato che verrà utilizzato per raggiungere la stessa; recapito telefonico anche mobile presso cui ricevere le comunicazioni durante l'intero periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario"

Inoltre i vettori e gli armatori dovranno acquisire e verificare la documentazione provvedendo alla misurazione della temperatura dei singoli passeggeri e vietando l'imbarco se manifestano uno stato febbrile. I passeggeri dovranno essere dotato di mascherine e viaggiare a una distanza interpersonale di almeno un metro.

I dati di oggi diffusi dalla Protezione Civile mostrano un andamento al ribasso dell'epidemia. Particolarmente interessante il dato in calo sulla mortalità e sui ricoveri in terapia intensiva. "Inoltre il Centro-Sud sta tenendo, ma attenzione: dobbiamo andare avanti, altrimenti rischiamo di compromettere tutto" ammonisce il virologo dell'Università di Milano Fabrizio Pregliasco, che all'Adnkronos Salute spiega: "Dobbiamo far scendere la curva, altrimenti con la riapertura delle attività c'è il rischio di una risalita. Attualmente il livello di rischio si concentra nelle Rsa e nelle famiglie".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuovo decreto coronavirus, misure allentate per le imprese: ecco chi potrà riaprire

ModenaToday è in caricamento