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Trasporti. Entra in funzione Roger, l'app per la mobilità regionale

Conclusa positivamente la fase di sperimentazione iniziata a dicembre scorso, la nuova app unica per tutte le aziende della mobilità dell’Emilia-Romagna si presenta all’utenza come strumento integrato di mobilità e si apre anche al privato

Le quattro aziende della mobilità della Regione Emilia-Romagna affrontano in modo unitario ed integrato la sfida dei sistemi MAAS (mobility as a service). E’ questa infatti la nuova frontiera della mobilità sempre più integrata con l’obiettivo di mettere l’utente al centro, semplificandone l’accesso ai servizi e rendendo facile ed immediato trovare risposta agli sfaccettati possibili bisogni comunque connessi all’esigenza di spostarsi per lavoro, per turismo o per motivi personali.

Oltre un anno fa i quattro presidenti di Tper, Seta, Start e Tep siglarono un protocollo che ha dato vita al percorso di sviluppo ed implementazione dell’app Roger, presentata il 14 dicembre scorso in Regione con l’Assessore Raffaele Donini. Questa applicazione per smartphone rappresenta oggi la piattaforma su cui l’intera architettura dei sistemi MAAS, dei servizi integrati per la mobilità all’utenza comincia a prendere forma.

Roger è adesso pienamente operativa. Si è conclusa infatti con successo una fase di sperimentazione, comunque aperta all’utenza. Una fase che ha visto una buona risposta in termini di usabilità e che, pur in assenza di forme di promozione o di informazione specifica, ha comunque fatto registrare 3mila utilizzatori e l’acquisto di 4500 titoli di viaggio.

Un assistente virtuale per la mobilità regionale

Roger è però molto di più di un applicativo per la sola vendita dei titoli di viaggio. Come già era stato per Muver, la prima applicazione sviluppata dalle quattro aziende in questo senso (che ha vinto anche un prestigioso riconoscimento internazionale), Roger consente infatti di comprare biglietti e abbonamenti (presto anche abbonamenti annuali personali) e di trasformare il cellulare in un sostituto tecnologico del biglietto stesso (o della tessera Mi Muovo).

Con Roger si valida il biglietto direttamente usando il telefono a bordo vettura. Roger funziona con tutti gli smartphone Android, sia NFC che non, e anche con il mondo Apple.

Questa app integrata comincia però ad essere utile all’utenza già da prima rispetto al momento dell’acquisto dei titoli di viaggio. Roger è infatti essenzialmente un assistente virtuale per la mobilità. Con il sistema di navigazione dell’app è possibile scegliere come spostarsi, integrando le varie forme di trasporto pubblico: in autobus fino alla stazione, poi in treno e all’arrivo ancora in autobus. E’ Roger a proporre tutte le possibili combinazioni e, una volta che l’utente avrà individuato la soluzione di viaggio prescelta, Roger procede anche all’acquisto dei relativi titoli di viaggio.

Roger pensa però anche a chi viaggia in auto e consente il pagamento della sosta. Queste le principali funzioni ma questa unica app integrata è già oggi molto di più e si propone come supporto aperto per molteplici altre opzioni all’utente. Già nel corso del 2019 si prevede, infatti, che Roger integrerà il servizio di car sharing bolognese di Corrente consentendo non solo di prenotare e sbloccare la vettura, ma anche di capire con quale autobus si può arrivare alla macchina libera più vicina o dove e meglio scendere dal bus per prendere poi il car sharing fino alla propria destinazione se quella non è così ben servita del trasporto pubblico tradizionale. E ancora, dove parcheggiare la propria auto privata (pagando anche la sosta) per prendere poi Corrente e poter entrare in centro utilizzando le preferenziali e attraversando le ZTL.

Un progetto aperto verso i privati

E’ questo un progetto che vede coinvolte tutte le 4 aziende del trasporto della regione Emilia Romagna, che è stato realizzato in autofinanziamento e che oggi si apre al territorio. Dall’incoming turistico alle molteplici offerte di mobilità, anche privata, sono davvero numerosi gli ambiti in cui Roger può ampliarsi. Alcuni ragionamenti in questa direzione sono già in corso sia con altri soggetti pubblici che con altri operatori privati. Si tratta insomma di servizi innovativi che sono importanti non solo perché fondamentali per la mobilità dei cittadini utenti, ma perché rappresentano una “frontiera di sviluppo dei servizi” che può vedere le imprese o attori di queste scelte o dipendenti da scelte altrui. 

Oggi i presidenti delle quattro aziende del TPL sottoscrivono una appendice all’accordo del 22 febbraio 2018 decidendo così di aprire Roger anche all’esterno per farne la piattaforma unica pubblico-privata dell’intera Regione a disposizione di chiunque si sposti nel territorio. Turisti compresi.

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