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Bonissima al carabiniere Pesaro, "un premio per l'agire silenzioso dell'Arma"

Il Comandante dei Carabinieri di Modena ha commentato soddisfatto il riconosceimento concesso per la prima volta ad un uomo dell'Arma. Il protagonista del gesto: "Un onore per me, non pensavo avesse così tanta eco"

All'indomani della consegna della Bonissima - onorificenza istituita dal 2003 dalla municipalità modenese - al carabiniere semplice Armando Pesaro, anche il Comandante Provinciale Giovanni Balboni ha voluto sottolineare l'importanza del premio e rendere il giusto tributo al giovane militare della Compagnia di Modena. Come si ricorderà, Pesaro fu protagonista di un gesto di generosità che balzò agli onori della cronaca il 7 agosto dello scorso anno: intervenuto per un furto in negozio accompagnò in caserma per la denuncia il ladro, un senzatetto di 55 anni, scalzo e malvestito che versava in uno stato di reale indigenza e che aveva commesso il furto mosso dalla fame e dalla necessitàò di un unguento per i piedi scalzi e martoriati. Pesaro, costretto alle formalità di rito, colse però le necessità umane dell'uomo e gli regalò un paio di sandali comprandoli nello stesso esercizio commerciale dove era avvenuto poco prima il furto.

"Oltre al rispetto della legge, nel servizio del carabiniere c'è anche un discorso di umanità e il ragazzo lo ha espresso al meglio - ha commentato il colonnello Balboni complimentandosi con il 26enne - L'Arma annovera altri mille episodi in cui persone nonrmali fanno gesti eccezionali, che non emergeranno mai perchè vengono compiuti nel silenzio: è proprio del carabiniere agire per indoli in silenzio". Balboni ha poi ringraziato l'Amministrazione Comunale, ritenendo questo premio prprio un riconoscimento "all'agire silenzioso dell'Arma" ed ha ringraziato Pesaro definendolo "anche se non va più di moda, un umile servitore dello Stato".

La videointervista al protagonista

Il carabiniere semplice, originario di Messina e al suo primo incarico dopo la scuola di formazione terminata a Reggio Calabria nel 2017, non ha nascosto emozione e imbarazzo, come già accaduto al tempo dei fatti, sottolineando la totale spontaneità del suo gesto e un'inattesa eco mediatica. "E' stato un onore, considerando che finora la Bonissima è stata assegnata solo a grandi personalità e che sono in servizio a Modena da poco più di un anno", ha commentato.

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