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Musica e spettacoli, la nuova vita del Giardino dei campanelli a Castelfranco

Dopo una lunga parentesi di abbandono torna a nuovo splendore il Giardino dei campanelli a Castelfranco Emilia. Sarà un punto di incontro tra giovani e la cultura in tutte le sue forme, nel rispetto delle norme anti covid

Uno spazio  per anni lasciato all’abbandono e al degrado, ora riportato a nuova vita ospiterà musica e concerti, spettacoli e incontri tutti legati dal filo conduttore della cultura.

A Castelfranco Emilia si riqualifica infatti la zona del Giardino dei campanelli, una zona da tempo lasciata al degrado e ora grazie all’unione tra Amministrazione e cultura, adibita ad uso dei giovani e della cultura. Com'è nata l'idea di riqualificare questa zona?

L'Amministrazione Comunale- afferma l’ Assessore Rita Barbieri: Scuola e Servizi Educativi, Conciliazione Vita e Lavoro, Pari Opportunità, Memoria, Cultura - ha tra i suoi importantissimi indirizzi di mandato quello di riappropriarsi di spazi ad oggi, considerati "degrado urbano". La cultura ha questo compito, trovare suggestione in uno spazio abbandonato in un progetto non valorizzato e trovarne un senso nuovo, una assonanza con il progetto città. Il covid ci ha dato lo stimolo giusto . ritrovarci, stare all'aperto insieme, attenerci a regole di cura la volontà da parte dell'amministrazione di valorizzare il centro storico ed offrire una città nuova, con spazi a disposizione di tutti fruibili in sicurezza, chiudendolo al traffico ci ha dato lo stimolo nel coinvolgere i cittadini più giovani per un grande progetto di riqualificazione, con un occhi di attenzione verso l'ambiente e nel pensare ad una Castelfranco aperta, viva e inclusiva  il giardino dei campanelli cuore pulsante della città di qualche tempo fa viene ridonato nel suo splendore alle nuove generazioni con l'intento di offrire nuove emozioni, e spunti culturali e di comunità”

Qual'era la condizione della zona negli anni passati e come veniva vissuta dai cittadini?

“Nei primi anni ’90- spiegano gli esponenti dell’ufficio Cultura al Comune di Castelfranco Emilia- si scelse di trasformare questa piazza, un palcoscenico a cielo aperto proprio accanto al Teatro Dadà, in un parcheggio. Oggi l’Amministrazione sceglie di restituire questo antico spazio di socialità alla cittadinanza, ed in particolare alle giovani generazioni, che per molto tempo non hanno avuto un luogo per loro nel centro Città. Negli anni, ovviamente, il Giardino dei campanelli ha iniziato ad essere mal frequentato, diventando così un’area degradata e priva di bellezza, fatta eccezione per i preziosi murales tutt’ora presenti, ma poco valorizzati.”

Qual è l’obiettivo del progetto di riqualificazione e cosa si farà al giardino dei campanelli? prime attività in programma?

“L’obiettivo principale- prosegue l’ufficio Cultura- del progetto è moltiplicare gli spazi della Città destinati alla cultura: Per questo poesia, musica e letteratura si alterneranno nelle prossime settimane sul palco del Giardino dei campanelli. Il primo appuntamento è stato giovedì 2 luglio quando Marcello Fois ha dialogato con Alessandro Vanoli de I promessi sposi per aprire la rassegna letteraria “Gli scrittori e le scrittrici della via Emilia”. Poi sarà la volta di Ermanno Cavazzoni su Kafka (9 luglio) e Grazia Verasani (16 luglio) con Simenon. La rassegna musicale, invece, debutta venerdì 10 luglio con Le Pallottole e vedrà alternarsi gruppi rock a formazioni musicali di improvvisazione, jazz e pop per i successivi 4 venerdì di luglio, fino al 30. Queste proposte musicali sono il frutto di una progettazione condivisa con le Associazioni giovanili del territorio, che sono state coinvolte con da subito in questo percorso per renderle protagoniste del nuovo spazio a loro destinato.”

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