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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Classifica mondiale degli Atenei, Unimore risale la graduatoria

In un anno scalate 109 pozioni del Qs World University Ranking. L'Italia è il settimo paese più rappresentato al mondo

L'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia registra la crescita più elevata, migliorando di 109 posizioni il proprio posizionamento. E' questo il verdetto positivo per il nostro Ateneo che emerge dalla sedicesima edizione del Qs World University Rankings, la classifica universitaria globale più consultata al mondo. Nella valutazione globale Unimore si attesta nel range tra il 750° e l'800° posto. Non certo una posizione di vertice, ma il dato è incoraggiante, soprattutto alla luce del calo che era stato registtao negli scorsi anni. Unimore aveva infatti perso progressivamente terreno sprofondando di 500 posizioni in sette anni.

Col punteggio raggiunto Unimore è 22° in Italia, ma per quanto riguarda il risultato regionale, si colloca dietro solo a Bologna, la più performante col 177° posto al mondo, mentre Parma e Ferrara compaiono entrambe nella fascia 801-1000. 

La giornata per il nostro Ateneo – ha detto il Magnifico Rettore Unimore prof. Angelo O. Andrisano si è aperta con una bella notizia che ci ripaga degli sforzi fatti in questi anni per adeguarci agli standard internazionali. Soffriamo ancora per quanto riguarda alcuni parametri presi a riferimento da queste classifiche anglosassoni, ma siamo ampiamente ripagati dalla considerazione e dal valore espressi dalla nostra ricerca”.

Particolarmente eclatante la performance Unimore per quanto riguarda la graduatoria relativa a “Citations per Faculty”, l'indicatore che misura l'impatto delle pubblicazioni scientifiche prodotte in proporzione al numero di docenti e ricercatori, che vede l’Ateneo emiliano 14° assoluto in Italia con uno score di 46.1, punteggio che gli vale – per questo particolare indicatore – il 266° posto al mondo.

Il Ranking include 34 università italiane, cinque in più rispetto alla precedente. Il Politecnico di Milano si conferma per il quinto anno consecutivo la prima Università Italiana ottenendo il proprio risultato migliore e il secondo risultato nazionale di tutte le edizioni. Il Mit (Massachusetts Institute of Technology" di Boston (Usa) domina la classifica per l'ottavo anno consecutivo, segnando un record assoluto. Con 34 università classificate, l'Italia è il settimo paese più rappresentato al mondo in questa edizione e il terzo dell'Unione Europea, dopo il Regno Unito (84) e la Germania (47) e prima di Francia (31) e Spagna (27).

La Scuola Superiore Sant'Anna Pisa è la decima Università al mondo per Citations per Faculty, l'indicatore che misura l'impatto della ricerca prodotta rispetto al numero di ricercatori: un risultato eccezionale. L'Università di Trento segue al 142° posto in questo indicatore cruciale, guadagnando novanta posizioni rispetto alla precedente edizione. Questo è l'indicatore in cui le Università italiane ottengono la performance migliore in questa edizione: Unimore sale, seguita dal Politecnico di Torino, che sale di 100 punti in questo indicatore. Diciassette tra le migliori 300 Università al mondo per Citations per Faculty sono Italiane. Questo indicatore rappresenta il 20% del punteggio totale. L'Università di Bologna è la più apprezzata dalla communità accademica internazionale, posizionandosi al 74°posto nell'indicatore Academic Reputation; la Sapienza di Roma segue al 78° posto; Il Politecnico di Milano è il più apprezzato dai recruiter internazionali, classificandosi 61° per Employer Reputation. L'Università Bocconi appare al 70° posto in questo importante indicatore, sebbene non compaia nella classifica globale essendo considerata una università specialistica. L'unica Italiana a crescere nell'opinione dei datori di lavoro è l'Università di Padova, che guadagna quindici punti sia in questo indicatore (245° posto), sia nella classifica globale (234° posto).

Il Massachusetts Institute of Technology (Mit) è nominato la migliore università del mondo per l'ottavo anno consecutivo. Le prime tre università rimangono americane: il Mit è seguito dalla Stanford University (seconda) e dall'Università di Harvard (terza); La prima università del Regno Unito - e in Europa, è l'Università di Oxford, che è salita al quarto posto. La sua concorrente connazionale, l'Università di Cambridge, è scesa al 7 ° posto. A causa del crollo del riconoscimento dei datori di lavoro e dell'aumento delle dimensioni delle classi, le 84 università del Regno Unito registrano la loro terza peggiore performance di tutte le sedici edizioni. La migliore università dell'Europa continentale è l'Eth di Zurigo, che è salita al 6 ° posto, il più alto in assoluto mai ottenuto da questa università. Le due migliori università asiatiche sono di nuovo entrambe singaporiane: la National University of Singapore e la Nanyang Technological University sono entrambe all'11 ° posto. La prima università dell'America Latina è l' Università di Buenos Aires, che, posizionandosi al 74 ° posto, è il leader continentale per il quinto anno consecutivo.

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