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Coronavirus, tornano a crescere i casi in regione. "Stiamo testando gli asintomatici"

27.701 i positivi in Emilia-Romagna dall'inizio della crisi, 74 in più rispetto a ieri: nel 77% dei casi si tratta di persone asintomatiche individuate grazie alle campagne di screening sierologici e successivi tamponi. Undici i decessi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 27.701 casi di positività, 74 in più rispetto a ieri. Di questi nuovi casi, 17 derivano dal percorso attivo dall’inizio dall’emergenza, con verifiche su persone sintomatiche; 57 nuovi casi derivano invece dall’attività di screening su persone asintomatiche fatta da tamponi e test sierologici. Da qui anche il numero significativo di tamponi, 9.128 da ieri, che somma le due distinte categorie di rilevazione (310.696 i tamponi totali).

Tornando all’aggiornamento quotidiano, le nuove guarigioni sono 311 (19.857 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi che a oggi sono scesi a 3.750 (-248).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.224, -237 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 77 (-1). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid, scesi a 449 (-10).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 19.857 (+311): 1.070 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 18.787 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 11 nuovi decessi: 4 uomini e 7 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 4.094. I nuovi decessi riguardano 1 residente nella provincia di Piacenza, 2 in quella di Parma, 3 in quella di Reggio Emilia, 4 in provincia di Bologna (nessuno nell’imolese), 1 in quella di Ravenna. Nessun decesso tra i residenti nelle province di Modena, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini e da fuori regione.

Questi i casi di positività sul territorio, che comprendono i 22 della struttura per senza fissa dimora a Bologna e i 15 da screening sierologici a Parma, e che invece si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.475 a Piacenza (6 in più rispetto a ieri), 3.504 a Parma (+21), 4.935 a Reggio Emilia (+1), 3.908 a Modena (+8), 4.604 a Bologna (+29); 394 le positività registrate a Imola (un caso in più), 987 a Ferrara (+1 ). In Romagna i casi di positività hanno raggiunto quota 4.894 (+7 in più), di cui 1.024 a Ravenna (+1), 943 a Forlì (+1), 777 a Cesena (dato invariato), 2.150 a Rimini (+5).

“Con i tamponi e i test sierologici che stiamo realizzando in modo massiccio su tutto il territorio regionale- commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- siamo riusciti a individuare e isolare una situazione circoscritta, che però poteva diventare critica. Al tempo stesso stanno emergendo nuovi casi asintomatici che difficilmente avremmo potuto rilevare con la strategia tradizionale. Continueremo quindi la campagna di screening su cui abbiamo fortemente puntato, con il preciso obiettivo di non aspettare il virus, ma di andarlo a cercare. Per intercettare il prima possibile eventuali nuovi contagi, soprattutto tra le persone asintomatiche come è avvenuto sia a Bologna sia a Parma. Se da un lato- chiude Donini- nei nostri laboratori e ospedali si studia e si lavora per arrivare a cure sempre più efficaci, con grande determinazione continuiamo a dare la caccia al virus sul territorio e nelle case dei cittadini”.

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