rotate-mobile
Attualità

Partito corso per “supertecnici” dei prodotti tipici: sui banchi 22 allievi

Sono 22, di cui 12 donne, gli allievi del corso di alta formazione per esperti nella promozione dei prodotti tipici del territorio e della tradizione enogastronomica, partito nei giorni scorsi. Organizzato dalla Scuola Alberghiera e di Ristorazione Ial di Serramazzoni in partenariato con l’Istituto di istruzione superiore L. Spallanzani di Castelfranco, che ospita le lezioni, il corso vede tra i partner lo chef Massimo Bottura.

«La classe è eterogenea per età, formazione ed esperienze – spiega Silvia Gozzoli, referente Ial Emilia-Romagna per il corso - L’allievo più giovane è un 18 enne neo diplomato allo Spallanzani, mentre gli allievi più adulti hanno cinquant’anni. C’è chi proviene dalla moda, chi ha fatto percorsi linguistici, tecnici o universitari. Ritengo che questa diversità sia un valore aggiunto che permette a ciascun partecipante di confrontarsi con esperienze e idee sempre nuove e stimolanti».

Il corso, che termina a giugno 2019, dura 800 ore (di cui 320 di stage e 40 di project work) ed è gratuito. Oltre all’Osteria Francescana di Modena, collaborano al progetto formativo l’Università di Modena e Reggio Emilia, Antica Corte Pallavicina di Massimo e Luciano Spigaroli (Polesine Parmense), Appennino Food Group, Negrini Salumi, Palatipico Modena, Villani, Olitalia e Chef to Chef.~ Obiettivo del corso, le cui edizioni precedenti hanno registrato un alto tasso occupazionale tra i partecipanti, è formare persone con competenze specifiche e innovative nell’ambito della progettazione e realizzazione di processi di trasformazione agroalimentare, con particolare riferimento alla promozione delle produzioni tipiche del territorio modenese e alla valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche locali. Le materie insegnate vanno dall’inglese di settore ai principali prodotti tipici regionali, dalle tecniche di degustazione e analisi sensoriale all’evoluzione del gusto enogastronomico, dalla viticoltura all’enologia, dalla progettazione di menu della tradizione enogastronomica locale all’approvvigionamento e selezione dei fornitori, dalla promozione alla vendita di prodotti tipici e menu tradizionali del territorio.

Al termine del corso gli allievi riceveranno, previo superamento dell’esame finale, un certificato di specializzazione~tecnica superiore.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Partito corso per “supertecnici” dei prodotti tipici: sui banchi 22 allievi

ModenaToday è in caricamento