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Attualità Cittanova / Via Mario Pannunzio

Coop in difficoltà e proprietari senza casa, chiesto l'intervento del Comune

Vandelli conferma l’intento del Comune di andare incontro alle esigenze delle famiglie. “Se non si chiede commissario, in Consiglio con modifica alla convenzione”

Ieri pomeriggio si è svolto in Comune l’incontro con famiglie e avvocati coinvolti nella vicenda della cooperativa ediliza San Matteo, che viste le difficoltà economiche non è in grado al momento di consegnare le abitazioni ai legittimi proprietari. Il cantiere di via Pannunzio, che conta 12 alloggi, è infatti fermo da mesi, anche se manca ormai poco per l'ultimazione. Tuttavia l'impresa appaltatrice ha sospeso l'attività di fronte ai mancati pagamenti della coop

“L’incontro di ieri – sottolinea l’assessore all’Urbanistica e Politiche abitative Anna Maria Vandelli – ha permesso di approfondire alcuni aspetti della situazione, in particolare sul rapporto tra i promissari acquirenti e la cooperativa, e soprattutto la volontà delle famiglie di non rivolgersi al ministero per indicare un commissario”.

Tale soluzione era stata proposta dall’Amministrazione che già per altre situazioni simili vi aveva fatto ricorso, arrivando a sbloccare lo stallo e a fare chiarezza sui profili economici. “Non condividiamo le valutazioni fatte dai promissari acquirenti rispetto a un paventato allungamento dei tempi di questo percorso, trasparente e chiarificatore, ma rispettiamo la loro volontà”, ha affermato l’assessora sottolineando come, al momento, al Comune non siano ancora state fornite tutte le informazioni richieste alla cooperativa, per altro presieduta dall'ex consigliere comunale del Pd Maurizio Dori.

Vandelli chiarisce che “a questo punto, di fronte a una situazione complessa sia dal punto di vista giuridico sia amministrativo, per consentire ai promissari acquirenti di acquistare ora gli alloggi, per poi terminare autonomamente la costruzione della palazzina, è necessario che il Consiglio comunale approvi una modifica alla convenzione di costituzione del diritto di superficie definendo il nuovo prezzo ‘al grezzo’ per poi procedere al frazionamento e alla vendita dei singoli appartamenti da parte della cooperativa”.

Il primo passo necessario per portare il provvedimento in Consiglio comunale è la nomina, da parte dei promissari acquirenti, di un tecnico di riferimento che stabilisca quale sia la differenza effettiva tra l’intervento realizzato e il progetto da completare. Per la direzione lavori al momento si sarebbe già oltre l’80 del cento del cantiere. Sulla base della valutazione tecnica verrà predisposta la delibera con la modifica della convenzione dopo l’approvazione della quale si procederà al frazionamento e all’acquisto dalla cooperativa, con l’obiettivo di completare l’intervento. In questa fase, non chiedendo l’intervento del commissario ministeriale, i rapporti con i creditori e con gli istituti di credito rimangono in carico alla cooperativa e ai soci, tra i quali i promissari acquirenti.

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