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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Mercati, centri commerciali e fiere riaprono il 18 maggio. Ecco le regole da rispettare

Accessi limitati in base alla superficie dei locali, ingressi scaglionati per garantire la distanza di almeno un metro, estensione degli orari per controllare gli afflussi, riorganizzazione degli spazi al chiuso e all'aperto per evitare assembramenti. Pronte le linee guida della Regione

Un numero di clienti limitato in base alle dimensioni del negozio per garantire la distanza di almeno un metro; percorsi differenziati di entrata e uscita dai locali; ingressi scaglionati per evitare assembramenti garantiti eventualmente anche dall’estensione dell’orario di apertura; ampia disponibilità di dispenser per disinfettare le mani soprattutto vicino a tastiere, touch screen e casse; obbligo di guanti e mascherine per addetti e clienti, ove non sia possibile mantenere il distanziamento interpersonale; pulizia e igienizzazione quotidiana degli ambienti e dei banchi di vendita; organizzazione degli spazi in negozi, centri commerciali e aree all’aperto per assicurare  il distanziamento tra le persone. E per la vendita di vestiti e calzature, per toccare gli articoli sono obbligatori i guanti “usa e getta” per i clienti.

Con regole capaci di garantire la sicurezza, in Emilia-Romagna da lunedì 18 maggio potranno riaprire le serrande tutti i negozi al dettaglio e quelli nei centri commerciali oltre a riprendere il commercio ambulante, sia singolarmente che in mercati, fiere, mercatini degli hobbisti.

Si è appena concluso l’incontro tra Regione, associazioni di categoria, sindacati e Comuni del territorio con l’adozione delle linee guida per la riapertura nella fase 2 delle attività commerciali al dettaglio che condividono misure in parte già sperimentate nei negozi rimasti aperti durante il lockdown a cui se ne aggiungono altre modulate in base alle specifiche attività.

E per tutti i tipi di esercizi,  che siano al chiuso o all’aperto, le regole del commercio in sicurezza si fondano su alcuni pilastri: informazioni costanti e dettagliate alle persone sui comportamenti da osservare per garantire la sicurezza e contrastare il rischio di contagio; organizzazione degli spazi  funzionali al distanziamento sociale tra dipendenti, operatori e clienti; dotazione al personale dei dispositivi di sicurezza personale  (mascherine, guanti, cuffie, occhiali, camici…) anche in base al tipo di mansione oltre a un’adeguata formazione per un uso corretto.

“Con la prossima riapertura degli esercizi commerciali- spiega l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini-facciamo un altro passo avanti verso la ripresa economica di attività bloccate per molto tempo a causa della crisi sanitaria e che oggi hanno assoluta necessità di ripartire per evitare ulteriori danni.  Nel documento elaborato in squadra con i rappresentanti del settore, i comuni e i sindacati, in collaborazione con l’assessorato alla salute e la Direzione cura della persona, salute e welfare della Regione Emilia-Romagna, vengono fornite indicazioni operative valide su tutto il territorio regionale. Si tratta in parte di provvedimenti già sperimentati durante il lockdown, con alcune novità pensate per diverse tipologie di attività, anche guardando al luogo in cui si esercitano. Al centro del nostro lavoro - chiude l’assessore- c’è   l’impegno per la ripresa economica di un settore importante che coinvolge un numero molto alto di persone, ma sempre con la massima attenzione alla salute e alla sicurezza di gestori, lavoratori e clienti, condizione per noi fondamentale”.

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