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Piano provinciale per la sicurezza dei ponti, al via dieci interventi, "Ma servono altre risorse"

Si incomincia dal ponte Saburano sulla Fondovalle del Panaro. Due interventi ogni anno fino al 2023

Con i lavori sul ponte del rio Saburano a Montese, lungo la provinciale 27 della Docciola, al via il 19 agosto, parte il piano della Provincia per la  manutenzione straordinaria di dieci ponti, lungo le strade provinciali, con un investimento complessivo di oltre sei milioni di euro. 
I progetti saranno realizzati utilizzando le risorse messe a disposizione delle Province dal ministero delle Infrastrutture, all'inizio del 2018, al fine di recuperare i ritardi nelle manutenzioni dopo tre anni di tagli.

Dopo il ponte Saburano partiranno in settembre quelli del ponte dello Scoltenna, sulla provinciale 4 Fondovalle Panaro (senza limitazioni alla circolazione), al confine fra Pavullo e Sestola; la spesa complessiva sui due ponti sarà di un milione e 800 mila euro a cui si aggiungono i costi dei lavori in corso sul ponte Scoltenna sulle pile e nell'alveo per altri 250 mila euro.  

Come sottolinea Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, «dal monitoraggio costante sui nostri ponti non emergono situazioni particolarmente critiche, anche grazie agli interventi periodici di manutenzione. I manufatti indicati nel piano, per tipologia ed epoca di costruzione, necessitano di manutenzioni straordinarie alle strutture allo scopo di "prolungarne la vita" nei prossimi decenni. Per completare tutte le necessità, occorrono risorse straordinarie che ci consentirebbero anche di anticipare gli interventi programmati».La Provincia, inoltre, è in attesa delle ulteriori risorse previste dal Governo nell'ambito dei fondi messi a disposizione per i ponti del bacino del Po che riguardano anche il territorio modenese.  

Il programma proseguirà con due interventi ogni anno fino al 2023 che riguarderanno il ponte del Tiepido lungo la sp 16 a Castelnuovo Rangone (dove sono già stati effettuati lavori per 130 mila euro conclusi nei giorni scorsi), sul Guerro lungo la sp 17 a Castelvetro, sul ponte di Villalunga lungo la sp 467 Pedemontana a Sassuolo, sui ponti lungo la provinciale 324 a Fanano, Riolunato e Frassinoro, sul ponte di Casa dell'Aglio a Palagano e sul ponte di Concordia della sp 8.

I progetti fanno parte dell'elenco, presentato al ministero nell'agosto dello scorso anno, su richiesta del Governo dopo il crollo del ponte Morandi, contenente 30 interventi sui ponti lungo le strade provinciali modenesi (su un totale di oltre 180 ponti gestiti dall'ente) per complessivi 18 milioni di euro.  

Oltre al piano degli interventi strutturali, la Provincia ha programmato e in alcuni casi terminato, una serie di lavori di manutenzione che riguardano in particolare il rifacimento dei giunti di dilatazione, intervento indispensabile al fine di prevenire fenomeni di degrado alle strutture causati dalle infiltrazioni delle acque piovane. Dopo i lavori terminati la scorsa settimana sui giunti del ponte della nuova Pedemontana sul Torrente Tiepido a Pozza di Maranello, partiranno tra settembre e ottobre analoghi interventi lungo il viadotto dopo la galleria di Strettara lungo la provinciale 40 a Montecreto; sul ponte del rio Dardagna lungo la provinciale 324 del passo delle Radici a Fanano e sul ponte del canale Reno Palata lungo la provinciale 10 a Finale Emilia e sulla provinciale n.8 di Mirandola al ponte sulla ferrovia Modena-Mantova a Mortizzuolo. Complessivamente si tratta di una spesa complessiva di oltre 220 mila euro. 

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