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Nasce il progetto SportMore, quando lo sport è cultura

Lo sport visto in tutte le sue forme, in tutte le sue potenzialità e non dal puro lato agonistico. C’è questo obiettivo alla base di SportMore, il progetto che ha visto ufficialmente la luce oggi con la presentazione andata in scena nella Sala di Rappresentanza del Comune di Modena. Una location importante per conferire un valore ancora più alto all’idea nata dallo staff di Volley Project e strutturata in una serie di appuntamenti aperti a tutti, che prenderanno il via il 4 febbraio per poi concludersi nel mese di novembre. A dare il Patrocinio all’iniziativa tutte le principali istituzioni, dalla Regione Emilia Romagna ai Comuni di Modena e Reggio Emilia passando per l’Università di Modena e Reggio Emilia ed il Coni Regionale.

A fare gli onori di casa nella presentazione del progetto SportMore, l’Assessore allo Sport del Comune di Modena, Giulio Guerzoni: “La bellezza di questo progetto, a cui non abbiamo esitato un secondo a dare il Patrocinio, è determinata da una grande verità di fondo: lo sport non si limita al puro momento agonistico, ma può dare molto anche a livello di trasmissione di valori così come al territorio”.

A sviscerare maggiormente le peculiarità di SportMore è stato poi Roberto Tondelli, uno degli ideatori dell’iniziativa: “Si tratta di un contenitore, un format nuovo che vuole trasmettere cultura a 360 gradi utilizzando quello che noi consideriamo uno strumento favoloso per la comunicazione come lo sport. Una delle caratteristiche che salta maggiormente all’occhio di SportMore è che ad oggi non ci sia nulla di giocato nel programma. Non ci sono partite o sfide agonistiche, ma eventi che rientrano nelle nostre linee guida. Parliamo di cultura e di storie perché pensiamo che le storie raccontate attraverso i grandi autori o scrittori o attraverso l’esperienza di grandi campioni possono essere quelle che rimangono maggiormente nella mente di tutti noi. Il nostro obiettivo è quello di pensare che anche solo una persona che ogni sera viene ad uno dei nostri eventi abbia la curiosità di andare poi ad approfondire un argomento di quelli trattati. Questo sarebbe già un grandissimo successo”.

Il calendario di SportMore avrà come primo appuntamento, il 4 febbraio, l’incontro con il giornalista e scrittore Matteo Marani e poi proseguirà con tante altre date che al momento, nel complesso, sono sedici. Partner di questo percorso, come detto, sarà l’Università di Modena e Reggio Emilia rappresentata oggi dal Professor Marcello Pellicciari, Delegato del Rettore allo Sport e Terza Missione: “Per noi lo sport è sicuramente importante, sia per il valore formativo, ma anche per quello sociale e culturale oltre che in termini di ricerca. Per questo abbiamo creato un gruppo di lavoro che si occupa di sport per gli studenti, ma anche per creare delle professionalità sia a livello scientifico che d’integrazione con le società. Abbiamo quindi deciso di aderire a questo progetto con molto interesse perché abbiamo sempre collaborato con istituzioni, società ed enti sportivi e questo può essere un’ulteriore occasione per interagire sul territorio”.

A completare il quadro dei relatori anche l’avvocato Andrea Fabris, Segretario Generale dell’U.S. Sassuolo Calcio con cui potranno svilupparsi interessanti sinergie visti i comuni interessi, ed il Presidente dell’Associazione Mondo Charge, Luigi Di Lello, con cui SportMore collaborerà in tema di disabilità e sociale.

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