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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Raccolta differenziata, l’Emilia-Romagna e Modena ancora con il segno più

Continua a crescere la raccolta differenziata in Emilia-Romagna. Modena al 4° posto in regione con il 70,7% di rifiuti riciclati

Ambiente. Cresce ancora la raccolta differenziata di rifiuti in Emilia-Romagna: nel 2018 è arrivata al 68%, + 3,7%. Incrementi in tutte le province e in particolare, 128 Comuni della regione hanno già raggiunto il target fissato dal Prgr, che prevede di arrivare al 73% di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani in Emilia-Romagna nel 2020. In 93 Comuni inoltre, tale soglia è stata raggiunta o superata, toccando o andando oltre quota 80% di raccolta differenziata, mentre in 14 Comuni (4%) si è arrivati al 90% e oltre.

Dai dati 2018, relativi a tutte le province dell’Emilia-Romagna, emerge che la raccolta differenziata dei rifiuti urbani è arrivata in media in regione al 68% mentre nel 2017 era intorno al  64,3%. Incrementi in tutte le province; in quella di Parma la differenziata si attesta al 78,3% (+0,7% sul 2017), a Reggio Emilia al 77% (+5,7%), Ferrara al 76,2% (+8,2%).

La nostra provincia è attualmente al quarto posto per raccolta differenziata col 70,7% (+2,9%). Nel dettaglio nel nostro territorio il comune di San Possidonio è quello con la percentuale più alta di raccolta differenziata con un 93,9%. La città dei Pio con oltre 32 mila tonnellate di rifiuti urbani prodotti è alla soglia dell’86% di differenziata. Sassuolo nella classifica provinciale è alla 26° posizione col 66,2% di raccolta differenziata.  La città di Modena invece è poco più sotto col 63,8% di rifiuti riciclati.  Inoltre dai dati del 2018 emerge un andamento maggiormente positivo nei comuni di pianura rispetto a quelli  montani.

Si tratta di un risultato importante e molto buono, frutto anche delle politiche promosse dal Piano regionale- sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo- Un risultato al quale hanno lavorato da protagonisti i Comuni e i gestori, con la collaborazione attiva dei cittadini dell’Emilia-Romagna. Con questo andamento positivo raggiungeremo agevolmente l’obiettivo del Piano per il 2020

Guardando agli obiettivi del Prgr, sono positivi anche i risultati negli 81 Comuni che hanno applicato la tariffazione puntuale: sono 43 (sui 79 totali) quelli con l’80% o più di rifiuti differenziati e 11 (sui 14 totali) quelli che hanno raggiunto il 90% di raccolta differenziata. Facendo riferimento agli obiettivi fissati nelle norme nazionali, il 54% dei Comuni dell’Emilia-Romagna ha già superato la quota del 65%.

Per quanto riguarda le diverse tipologie di rifiuto, si segnala un miglioramento generalizzato: la percentuale maggiore di differenziata riguarda il verde (21%), la carta (19,3%) e l’umido (15,4%). Seguono legno e vetro (8,6% ognuno); plastica (7,5%); rifiuti da costruzione e demolizioni (4,4%) e ingombranti (4,2%); i cosiddetti “altri rifiuti” come acidi, batterie, farmaci, oli, vernici, (3,7%); rifiuti derivanti dallo spazzamento delle strade (2,8%); metalli (1,5%); Raee (1,2%) e compostaggio domestico (1%). 

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