Farmaci inutilizzati, parte la raccolta solidale nei comuni intorno a Modena

Quanti farmaci si accumulano negli armadietti di casa? Da oggi, nei Comuni modenesi di Bastiglia, Bomporto, Castelfranco e San Cesario sul Panaro, quelli che non servono piu' ma sono ancora 'buoni' possono avere una seconda vita e regalare salute a chi è in difficoltà, tramite le associazioni sociali. Lo segnala Hera con l'iniziativa Farmacoamico, il progetto per il recupero di medicinali inutilizzati, non scaduti e in buono stato di conservazione promosso con l'impresa sociale Last Minute Market. 

Saranno i volontari di Auser Modena, Arci Solidarietà e Associazione Solidarietà in Rete ad occuparsi della raccolta dei medicinali riutilizzabili tra le farmacie e a consegnarli, in un punto di stoccaggio individuato in collaborazione con il Comune di Castelfranco e l'Ausl. Sul posto, un gruppo di farmacisti volontari individuati dall'Ordine di categoria si occuperà della selezione e della redistribuzione a realtà del terzo settore, che operano in regione, o in servizi di cooperazione decentrata. Parte dei farmaci sarà inoltre consegnata alla Fondazione Ant Italia Onlus e in futuro potranno essere individuati come destinatari anche altri enti benefici. 

"Farmacoamico non è solo un'iniziativa dall'importante impronta etica e sociale, ma anche un'azione concreta per la prevenzione dei rifiuti, l'estensione del ciclo di vita dei beni e, soprattutto, il riutilizzo per la stessa finalità per cui sono stati concepiti", spiega Fabia Ferrioli, responsabile dei Servizi ambientali di Hera nei Comuni della cintura modenese.

(DIRE)