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Raccolta sangue da record: i cittadini rispondono all’appello dell’AVIS

Oltre il 30% di donazioni in più in soli tre giorni. La nuova settimana inizia con record di donazioni all’ Avis di Modena

Sono stati tanti i cittadini modenesi, e tra loro anche il Vescovo di Modena Erio Castellucci, a rispondere agli appelli di Avis a donare sangue presentandosi lunedì mattina alla sede Avis di Modena per effettuare la donazione.

Continua infatti la straordinaria risposta dei donatori della provincia che anche nelle giornate di sabato e domenica si sono ordinatamente messi in fila per effettuare la propria donazione nelle 20 sezioni comunali aperte, nonostante i tempi più lunghi di attesa per rispettare le procedure di sicurezza.

Un trend che è proseguito anche lunedì, con un afflusso superiore alla media che porta a 920 il numero totale delle donazioni di sangue, plasma e piastrine nelle tre giornate, circa il 30% in più rispetto alle normali sedute di raccolta. Il picco si è registrato sabato con 281 donazioni.

Fondamentale il lavoro di volontari e personale sanitario, impegnati a gestire l’afflusso delle persone e a garantire tutte le misure precauzionali richieste dall’emergenza. A Modena la Corale Rossini ha messo a disposizione l’auditorium della sua sede, adiacente a quella dell’ Avis, trasformandola in grande “sala d’attesa” per i donatori in turno di prelievo.

“Siamo  orgogliosi dei donatori, dei volontari, dei dirigenti e del personale Avis - commenta il presidente provinciale Avis Cristiano Terenziani – che si sono dimostrati più forti del virus. Grazie alla loro generosità e pazienza possiamo mettere a disposizione del nostro servizio Trasfusionale un grande numero di sacche di sangue, plasma e piastrine per aiutare chi, anche in questa situazione, ha bisogno tutti i giorni di questo prezioso dono. Il loro esempio dimostra che “solidarietà” non è una parola da usare all’occorrenza, ma una scelta di vita”.

Molte anche le richieste da parte di non donatori o di ex donatori di recarsi a donare: per non intasare i centralini ed evitare assembramenti, Avis ricorda che in questo momento l’invito al dono è rivolto a chi è già donatore attivo, in quanto gli esami di idoneità per diventare nuovo donatore sono sospesi. Per non disperdere questa straordinaria ondata di solidarietà, chi desidera diventare donatore può iscriversi online e verrà ricontattato, certamente non subito, ma quando la situazione si sarà normalizzata, perché il bisogno di sangue c’è e ci sarà sempre.                     

 

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