rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità

Asili, rientrato un bambino su sei alle materne comunali e Cresci@mo. Nidi aperti tutto luglio

Rientrati nelle scuole circa 280 bambini, in piccoli gruppi e secondo e mediando fra disponibilità di spazi nelle strutture e esigenze delle famiglie. Voucher per le rette

Sono 277 i bambini dai 3 ai 5 anni di età rientrati in questi giorni nelle scuole d’infanzia che frequentavano prima dei tre lunghi mesi di allontanamento forzato a causa dell’emergenza Covid-19. Per loro a Modena si sono riaperte materne comunali e della Fondazione Cresci@mo per le attività estive che in questa prima fase si svolgono per due settimane: dal 15 al 26 giugno. Ora il servizio può accogliere fino a un massimo di 330 bambini. A pieno regime, invece, le scuole in questione ospitano circa 1.700 bambini, su un totale di circa 4.500 se consideriamo invece anche convenzionate, statali e paritarie.

L’esperienza estiva, già sperimentata gli scorsi anni nelle prime settimane di luglio, è stata completamente ripensata nel rispetto delle Linee guida nazionali per la gestione in sicurezza di opportunità di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2. Le attività ludiche vengono quindi proposte a piccoli gruppi di cinque bambini con un rapporto con gli educatori di uno a cinque, consentendo a ogni struttura di ospitare fino a 15 bambini. Quasi tutti hanno potuto essere soddisfatti anche per quanto riguarda la scuola, con l’unica eccezione della materna Villaggio Zeta dove le domande hanno superato i posti disponibili e alle famiglie sono state offerte altre strutture.

Per sostenere il costo della retta di frequenza, che è complessivamente di 220 euro per le due settimane, le famiglie con valore Isee fino a 28mila euro possono richiedere il voucher regionale del progetto Conciliazione vita-lavoro, che copre fino a 112 euro per una settimana di centro estivo, per complessivi 336 euro o importi di minore entità distribuiti sempre su quattro settimane, fino comunque all’importo massimo di 336 euro per ogni figlio. 

“Stiamo inoltre lavorando per individuare, in tempi rapidi, le modalità migliori per garantire un servizio in sicurezza e di alta qualità anche per tutto il mese di luglio - afferma l’assessore all’Istruzione Grazia Baracchi - un servizio ludico e ricreativo dove i bambini si divertano e socializzino, ma anche educativo, che si avvalga quindi di personale qualificato e offra adeguate garanzie: è un impegno che, come amministrazione, ci siamo presi con le famiglie per accompagnarle nella fase 2 della ripartenza. Stiamo dialogando con soggetti del Terzo settore che siano in grado di assicurare i livelli qualitativi, oltre che quantitativi richiesti e stiamo anche prevedendo incentivi economici per abbattere i costi che dovranno sostenere le famiglie”.

“Inoltre – sottolinea l’assessore - proporremo le attività estive anche per i bambini più piccoli, quelli della fascia 0-3 anni, come ci chiedono le famiglie e come consentito ora dall’ordinanza e dal Protocollo appena firmati dalla Regione Emilia Romagna dopo l’integrazione delle Linee guida nazionali”. Lunedì 15 giugno si sono aperti anche i giardini dei nidi d’infanzia del Comune a cui possono accedere, su prenotazione presso la singola struttura, i bimbi della fascia 0-3 anni, a piccoli gruppi di tre e accompagnati da un genitore; ad accoglierli trovano le loro tate. È per ora questa l’unica attività estiva, rivolta ai bambini più piccoli, consentita dalle disposizioni nazionali e regionali ancora in vigore fino al 22 giugno, data a partire dalla quale operatori qualificati già riconosciuti potranno organizzare anche centri estivi per la fascia 0-3 anni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Asili, rientrato un bambino su sei alle materne comunali e Cresci@mo. Nidi aperti tutto luglio

ModenaToday è in caricamento