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Scritte ingiuriose contro Salvini e Polizia, "identificare e punire gli autori"

Girotti-Zirotti (Lega): "Anche Castelfranco Emilia entra nell’elenco delle ormai troppe Città in cui si confonde la libertà di pensiero e la democrazia con la "libertà" di delinquere"

“Salvini boia", “resistere alla Polizia”, “ACAB”, “Ribellarsi è giusto, fuoco alle galere”: queste sono alcune delle scritte apparse in centro a Castelfranco Emilia, in Via Morandi. Non si è fatto attendere il commento della Lega castelfranchese, affidato alla capogruppo Cristina Girotti Zirotti: "Un gesto vigliacco di inciviltà che non solo degrada una zona che peraltro sta diventando meta di “cattive frequentazioni”, ma che offende pesantemente il Ministro Matteo Salvini e le nostre Forze di Polizia. Abbiamo segnalato la circostanza alla competente Autorità Giudiziaria, nonché allo stesso Ministro dell’Interno, alla Prefettura, alla locale Tenenza dei Carabinieri e al Comune di Castelfranco Emilia e chiediamo in particolare all’Assessore alla Sicurezza che si intervenga quanto prima, sia per rimuovere le scritte e sia per identificare i delinquenti che le hanno realizzate e che come tali vanno trattati". 

La consigliera leghista prosegue: "Crediamo che simili gesti ed espressioni non hanno attinenza alcuna con la politica e con la democrazia ma siano vere e proprie azioni di terrorismo da condannare senza se e senza ma. Esprimiamo solidarietà, vicinanza e sostegno al Ministro Salvini, ormai vittima di ripetuti attacchi anche personali, e alle Forze di Polizia, sempre in prima linea a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Purtroppo, anche Castelfranco Emilia entra nell’elenco delle ormai troppe Città in cui si confonde la libertà di pensiero e la democrazia con la "libertà" di delinquere. Auspichiamo un rapido ripristino della legalità".

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