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Motor Valley Fest, il weekend dei motori si chiude con 70mila visiatori

Questa la cifra calcolata dagli organizzatori, per una manifestazione di sicuro interesse, forse penalizzata eccessivamente dal maltempo. Alberghi quasi soldout

Sono stati oltre 70.000 i visitatori della prima edizione del Motor Valley Fest, il festival diffuso della “Terra dei Motori” dell’Emilia Romagna che si è aperto giovedì 16 maggio con la firma del protocollo d’intenti tra Regione, Comune e Camera di Commercio di Modena per riproporre la manifestazione “con periodicità annuale e per sviluppare le ulteriori potenzialità di valorizzazione e promozione del territorio”. Un impegno per il futuro, quindi, mentre il maltempo del weekend non ha fermato il pubblico dell’evento che si è sviluppato tra le piazze e i palazzi storici del centro cittadino, nel circuito dei musei dedicati alla storia dei motori, con il passaggio delle 1000 Miglia, all’Autodromo con i Motor1Days e nell’anello del Novi Sad, con le tribune sempre affollate.

Significativo il risultato turistico in termini di pernottamenti a Modena in occasione del Motor Valley Fest, con una percentuale di occupazione camere del 95% del totale sui 24.000 posti letto disponibili, tra strutture alberghiere ed extra alberghiere.

Oltre 45.000 quelle che nel weekend hanno ammirato nel Villaggio Motor Valley le vetture di Alfa Romeo, Dallara, Ducati, Ferrari, Lamborghini, Maserati, Pagani, nonché i quattro autodromi regionali a Imola, Misano, Modena, Varano dè Melegari, esposte nel Cortile d’onore di Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare di Modena, dove John Elkann, presidente di FCA e Ferrari, ha tagliato il nastro inaugurale della manifestazione.

Sono stati 3.000 gli addetti ai lavori che hanno animato l’area Innovation & Talents (Laboratorio Aperto Ex Centrale AEM) visitata anche dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, incontrando le 14 università, le 35 start up e le 19 realtà tra aziende e associazioni di categoria. Ai Talents Talk, gli incontri tra aziende e giovani talenti, organizzati in collaborazione con HPE Coxa, Dallara, Bosch, Lamborghini e Ducati, Continental, Pirelli, Accenture e Motorsport University, hanno partecipato 600 studenti.  

Oltre 3.500 gli appassionati arrivati al Parco Novi Sad per assistere allo spettacolo adrenalinico dei Pit Stop Ferrari e ai passaggi di autentici gioielli storici. Sono stati 3.000 i visitatori della mostra "Maserati: a Century of victories", allestita nella sede storica di Modena. Oltre 1.750 le sessioni registrate al Villaggio Motor Sim Show, 13.500 visitatori, 9 trofei, 1.500 hanno visitato il Villaggio delle 2 ruote e l’area dedicata alle Vespa; oltre 9.000 nella Strada degli artigiani e 3.500 per Modena terra di Motori.

Tutto esaurito per i Motor1Days all’Autodromo di Modena nel weekend del 18 e 19 maggio: 15.000 partecipanti, 6.000 esperienze dinamiche fra test drive, test ride e prove in pista e 2.500 hot lap, con le vetture di 26 Case automobilistiche e 140 auto a disposizione del pubblico, oltre a quelle esposte nel paddock da club e collezionisti e alla futuristica DevBot 2.0 a guida autonoma che si è esibita per la prima volta in Italia alla Roborace e alle vetture che hanno partecipato alla “folle” CrazyRun.

Anche il centro di Modena è stato gettonatissimo durante i tre giorni della manifestazione, con 20.000 persone, per esempio, per la mostra del Museo Alfa Romeo “Ferrari alfista” a Palazzo Rangoni Machiavelli, migliaia in piazza Grande per l’area Pagani, circa 21.000 visitatori di musei, monumenti (la Ghirlandina, in particolare) e istituti culturali nella Notte Bianca “Nessun Dorma”, che si è svolta sotto la pioggia. La mostra “Il Teatro fa moda” al Collegio San Carlo, che resta aperta fino al 16 giugno, ha attirato nel weekend oltre 2.500 visitatori.

Per la “Piazza del Gusto” organizzata da Piacere Modena in piazza Matteotti sono stati venduti 500 ticket, 1.000 le degustazioni con molti stranieri e seguire le sfogline nella preparazione dei tortellini o il racconto di come nasce l’Aceto balsamico tradizionale.
Più di 200 sono stati i volontari impegnati in città nei giorni dell’evento, tutti riconoscibili dalle tute bianche brandizzate Motor Valley Fest.

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