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Attualità San Cataldo / Via Filippo Paolucci

Le prime ruspe al lavoro sulla Diagonale, il cantiere durerà un anno

Consegnato il cantiere per la realizzazione dei due chilometri e mezzo di pista ciclabile sul percorso liberato dalla linea ferroviaria storica. La visita delle autorià

Prendono il via i lavori per la realizzazione della Diagonale di Modena, un corridoio ecologico dedicato alla mobilità sostenibile che si sviluppa sul percorso liberato dalla linea ferroviaria storica, dismessa alla fine del 2014. Il cantiere è stato consegnato questa mattina, lunedì 6 luglio, all’impresa Gsp Costruzioni srl di San Cesario sul Panaro, aggiudicataria dell’intervento, durante un incontro nei pressi del lato sud del cimitero di San Cataldo, quello storico del progetto di Cesare Costa, che verrà ripristinato con un percorso solo ciclopedonale collegato all’asse della Diagonale. Presenti il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Emilia Romagna Davide Baruffi, e l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune Andrea Bosi, oltre a tecnici comunali.

L’opera - come noto - consentirà di ricollegare pezzi di città in maniera ‘sostenibile’, dal centro storico fino alla periferia, e rappresenterà un asse strategico attorno al quale l'Amministrazione prevede la rigenerazione di Modena ovest dei prossimi 30 anni. Il tragitto della Diagonale, ad esempio, passa a fianco dell’area delle Fonderie cooperative, che entro gennaio 2022 si sposteranno dalla zona Madonnina, consentendo di ripensare quell’area anche alla luce delle nuove opportunità offerte dal corridoio ecologico.

La Diagonale parte dalla rotatoria Paolucci-Breda, realizzata nel 2017, e consiste in quasi due chilometri e mezzo di pista ciclabile collegata agli altri percorsi ciclopedonali della città, sull’asse che dalla stazione ferroviaria porta fino al polo scolastico di via Leonardo. L’intervento prevede anche la realizzazione del collegamento con l’ingresso sud del cimitero di San Cataldo, oltre ad altri necessari collegamenti e svincoli, per una lunghezza complessiva della parte ciclabile che arriva a tre chilometri e 225 metri. L’infrastruttura è caratterizzata da un corridoio ecologico che l’accompagna per tutto il tragitto e dalla predisposizione necessaria alla realizzazione futura di una linea dedicata al trasporto pubblico a fianco del percorso ciclopedonale. Lungo l’asse della Diagonale sono inoltre previsti alcuni punti di interconnessione est-ovest della viabilità, studiati per interferire il meno possibile con il percorso protetto per ciclisti e pedoni.

L’intervento, dal valore complessivo di due milioni e mezzo di euro, finanziato dal Comune per 500 mila euro e, per due milioni di euro, con risorse assegnate dalla Regione Emilia-Romagna con i Fondi di coesione del Cipe, prende il via con circa un mese d’anticipo sul previsto e avrà una durata complessiva di un anno.

Dopo una serie di preparazioni base che verranno fatte sull’intero percorso, tra cui anche un’indagine per l’eventuale bonifica di ordigni bellici, i lavori di realizzazione di quella che potrà essere considerata una vera e propria ‘autostrada ciclopedonale’ prenderanno il via nel tratto dalla rotatoria Montecuccoli-Paolucci-Breda fino all’innesto del collegamento con l’entrata storica del cimitero, anch’esso oggetto della prima fase di lavori. L’intervento sarà sviluppato in continuità con quello del percorso ciclabile di viale Montecuccoli, attualmente in corso di ultimazione, un intervento di quasi un chilometro finanziato con il contributo del Por Fesr Asse 4 che rappresenta il collegamento tra la futura Diagonale con la stazione ferroviaria e con il centro storico. A seguire, i lavori proseguiranno verso via Fiorenzi, poi fino a via Nobili, dove sarà anche realizzata una rotatoria, e per finire fino al Polo Leonardo dove sarà effettuato un collegamento con il polo scolastico.

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