rotate-mobile
SIMOvies

SIMOvies

A cura di Simone Grillini

BoJack Horseman 5°stagione – La recensione

Quando dietro a tutte quelle battute irriverenti e fuori luogo si nasconde una profonda realtà. Voto: 8,5

Torna su Netflix, con la sua quinta stagione, la serie tv che narra le vicende del cavallo più problematico di sempre, BoJack Horseman. In questi nuovi 12 episodi, il nostro protagonista è impegnato a girare una sitcom chiamata “Philbert” e al contempo deve affrontare gli errori del proprio passato.

“BoJack Horseman” è famosa per essere una serie tv per adulti in grado di trattare perfettamente temi ad oggi molto delicati in maniera divertente, ma allo stesso tempo drammatico. I vari episodi presentano una colonna sonora che riesce sempre a colpire, il solito stile di animazione caratterizzato da movimenti rigidi ed una particolare regia che, in più occasioni, è in grado di sorprendere. Gran merito deve essere riconosciuto per il coraggio di aver prodotto alcune puntate fuori dall’ordinario, senza peccare. Una di queste è, senza dubbio, la 5X06 che si poggia unicamente su una sceneggiatura che non si può far altro che lodare, come anche il resto della serie. Inoltre non mancano di certo numerose battute spinte e situazioni surreali molto divertenti, ma è altrettanto ricca di momenti drammatici e profondi.     
In questa stagione si ha, anche, un ottimo approfondimento di alcuni personaggi ed una loro crescita, in particolar modo di BoJack e Princess Carolyn, ma anche di Diane e perfino di Mr. Peanutbutter. Al contrario Todd ricopre un ruolo meno interessante e, in alcuni frangenti, risulta ingombrante.

BoJack Horseman è una serie tv che mostra la realtà coperta da una maschera. In apparenza può sembrare stupida e superficiale, ma se si guarda oltre i propri occhi, si troverà una profonda verità ed una tristezza che ciascuno possiede.

BoJack Horseman 5°stagione – La recensione

ModenaToday è in caricamento