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A cura di Simone Grillini

Godzilla ll – King of the Monsters. Il peggior capitolo della saga

La noia è l’unica vera protagonista ed è ininterrotta per tutti i suoi 132 minuti di film. Voto: 4,5

Il nostro pianeta morirà ed anche noi se non lasciamo che Godzilla sia libero.”

A seguito delle vicende avvenute nel primo film, l’agenzia Monarch si ritrova nuovamente a fronteggiare dei nemici molto potenti: Mothra, Rodan e Ghidorah. Godzilla ritorna alla luce per poterli combattere, ma non tutto sembra andare come previsto.

Arriva nelle sale cinematografiche il secondo capitolo dedicato al celebre Kaijū giapponese e terzo del cosiddetto MonsterVerse dopo "Godzilla" del 2014 e "Kong: Skull Island" del 2017. La pellicola in questione aveva bisogno di un salto di qualità per tastare il terreno al tanto atteso crossover in uscita nel 2020 “Godzilla vs. Kong”, ma si rivela essere un grandissimo buco nell’acqua. Già il suo predecessore non aveva convinto, ma questo nuovo lungometraggio è anche peggiore.

Il problema di maggior rilievo che si riscontra nel seguente film è la scrittura dei vari personaggi umani che risultano incredibilmente piatti. Tutte le varie vicende che li vedono protagonisti non hanno un minimo di impatto nei confronti del pubblico e la noia è l’unica emozione che si riesce a provare. Infatti la pellicola dura poco più di due ore, ma se ne percepiscono più di sei. Nemmeno le discrete performance degli attori sono sufficienti a rendere questi personaggi un minimo interessanti.

Inoltre a peggiorare la situazione è la regia e il montaggio che in non poche scene risultano ripetitivi e monotoni e ciò a lungo andare infastidisce sempre di più. Al contrario nei momenti d’azione il regista Michael Dougherty si è dimostrato più abile e la messa in scena dei vari combattimenti è buona.

La ricerca di creare un’atmosfera drammatica e realistica non risulta una scelta azzeccata proprio a causa di una sceneggiatura scadente che, invece di suscitare tensione e portare lo spettatore nel vivo della storia, rende il tutto ancoro più noioso. Al contrario, seppur non perfetti, di alto livello si sono dimostrati gli effetti visivi e i concept dei diversi Kaijū sono veramente ben fatti. Allo stesso modo anche la fotografia ed il sonoro hanno centrato l’obiettivo.

Godzilla ll – King of the Monsters” è una pellicola che potrebbe far emozionare i fan nei vari combattimenti, ma per quanto riguarda la trama e la scrittura, il film pecca incredibilmente e risulta essere una vera e propria noia. Infatti l’unica gioia che si prova a fine visione è quella di essere riusciti ad arrivare fino in fondo senza aver abbandonato prima la sala.

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