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Cronaca

Esercito e sicurezza, compie 11 anni l'operazione “Strade Sicure”

E' proprio dal 4 agosto 2008 che i militari hanno iniziato anche a Modena il loro presidio dei luoghi sensibili. Circa 200 uomini e donne schierati nel Raggruppamento Emilia Romagna

Un impegno continuo e consolidato in 11 anni di servizio al Paese e alla comunità". E’ questa la sintesi dell’importante anniversario dell’operazione “Strade Sicure” che vede impegnati sul territorio italiano oltre 7.100 militari dislocati in 53 città, che contribuiscono in concorso alle Forze dell’Ordine, ad aumentare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Anche Modena ha imparato in questo lungo lasso di tempo a conoscere i militari, dislocati presso "obiettivi sensibili" come ad esempio la sede del Tribunale, la Sinagoga o la stessa Piazza Grande, ma sempre più  spesso in giro di pattuglia su tutto il territorio.

La più longeva operazione di garanzia ha avuto inizio il 4 agosto del 2008 con numeri inferiori a quelli odierni. Il primo contingente era infatti formato da 3.000 soldati impegnati sulle strade delle varie città italiane per “specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità” in aderenza a quanto disposto con la Legge 125 del 24 luglio dello stesso anno. Da quel giorno sono avvenuti molti cambiamenti e l’impegno dell’Esercito in tale operazione si è adeguato alle esigenze del paese, inserendosi nel contesto del sistema nazionale e internazionale di sicurezza.

“Noi ci siamo sempre” è il messaggio di un Esercito che giornalmente si trova ad essere impegnato quotidianamente in complesse situazioni come: calamità naturali, presidio di obiettivi sensibili, pattugliamenti dinamici del territorio e emergenze che minacciano la pubblica sicurezza. I militari in servizio nell’operazione “Strade Sicure” dopo aver seguito uno speciale iter addestrativo, teorico-pratico, tale da garantire una pronta risposta operativa adeguata alle circostanze, acquisiscono la qualificata di Agenti di Pubblica Sicurezza.

Il paese è stato suddiviso in tre aree sotto la responsabilità di altrettanti Alti Comandi dell’Esercito. Nell’area di responsabilità del Comando Forze Operative Nord di Padova, è attualmente impiegato un dispositivo militare composto da 1.043 unità ed è suddiviso in quattro settori di intervento per 21 città/province presso cui operano i rispettivi “Comandi di Raggruppamento”: a Modena si trovano i soldati del 121° reggimento artiglieria controaerea di Bologna.

Il Raggruppamento Emilia Romagna comandato dal Col. Emanuele Canale Parola, con i circa 200 uomini e donne impegnati, è diventato un punto di riferimento per i cittadini e, in concorso con le forze di Pubblica Sicurezza, continua a dare il suo contributo giornaliero per garantire una presenza capillare sul territorio e contribuire alla realizzazione di un "ambiente più sicuro a tutela e garanzia delle libertà".

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