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Cronaca giardini ducali

"La Marcia delle Donne degli Uomini Scalzi", Modena partecipa all'iniziativa del regista Segre

Questi i quattro punti fondamentali: corridoi per le vittime di guerra; accoglienza dignitosa; chiusura dei luoghi di detenzione e apertura dei luoghi di integrazione.

Andrea Segre chiama e Modena risponde. Il regista lancia l'iniziativa, a favore degli immigrati, "La Marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi" che venerdì 11 alle 17.30, vedrà i modenesi muoversi in corteo dalle 18 in avanti, contemporaneametne ad altre città italiane.

Questo il percorso: ritrovo in Piazza Roma e da li, via III Febbraio, Corso Cavour, corso Vittorio Emanuele, via Adeodato Bonasi, Viale Monte Kosica e arrivo nel piazzale Dante Alighieri antistante la stazione FF.SS., che si concluderà alla stazione considerata "come luogo simbolico del transito e degli spostamenti, - spiegano gli organizzatori -  oltre che di speranza, per le persone migranti in molte città d'Europa".

Diverse associazioni aderiranno all'evento: Arci, Anpi, Acli, Act! Agire costruire trasformare, A different eye, Auser, Associazione Antonia, Associazione Casa delle Donne contro la Violenza Onlus di Modena,Amnesty Modena, AGIM: associazione della generazione italo-marocchina, Casa per la Pace, Cgil, Cisl, Comune di Modena, Giovani Musulmani Italiani, gruppo consiliare “Per me Modena”,  Libera, PD, PRC, Rete 1° Marzo, Seconde Generazioni, SEL, Uil.

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