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Cronaca Caduti in Guerra / Viale Caduti in Guerra

Poic, Sabattini: "In provincia sono in arrivo 20 mila metri per la grande distribuzione"

La Provincia studia il piano commerciale per il 2011. Due i centri nuovi, cinque le riqualificazioni: "Nessun danno ai piccoli imprenditori". Ma le associazioni di categoria storcono il naso

La rete commerciale modenese è articolata in circa 11 mila attività con oltre 1 milione di metri quadrati di superficie di vendita e una netta prevalenza delle strutture di vicinato e medio piccole. Nella grande distribuzione alimentare Modena presenta dati in linea con quelli regionali (216 metri ogni 1000 abitanti), mentre nel settore non alimentare la dotazione pro capite è superiore alla media regionale per i piccoli e medi negozi, mentre è inferiore, meno della metà, per la grande distribuzione. Parte da questa fotografia, sintesi del Piano provinciale del commercio (Poic), la riflessione del presidente della Provincia Emilio Sabattini in vista della ulteriore fase di confronto con le associazioni di categoria. Il primo appuntamento è stato fissato per lunedì prossimo.

«E’ evidente – spiega Sabattini – che le richieste di nuove aree commerciali presentate dai Comuni per un valore complessivo di circa 3 mila metri di alimentari e 17.429 metri di non alimentari, da attivare subito, non rappresentano stravolgimenti dell’equilibrio che caratterizza la rete. Soprattutto perché accompagnano la crescita demografica della nostra provincia e non prevedono consumo di nuovo terreno, ma solo processi di riqualificazione urbana e riutilizzo di edifici già destinati ad attività economica». La Conferenza di pianificazione ha deciso però di sottoporre a Valutazione di sostenibilità ambientale (Via) molte delle aree richieste dai Comuni.
 
Nel valutare le richieste, aggiunge il presidente della Provincia, abbiamo «il dovere di garantire la libera concorrenza e di offrire opportunità di sviluppo economico e occupazionale: prevediamo infatti che questi investimenti possano attivare alcune centinaia di posti di lavoro». Per Sabattini, inoltre, alla luce degli effetti della crisi le associazioni di categoria sollevano questioni da tenere in seria considerazione rispetto all’esigenza di garantire il sostegno alla piccola imprenditoria. A questo si lega un’ulteriore richiesta rivolta ai Comuni: «Nella pianificazione del Poic 2006 erano presenti 220 mila metri quadrati di superficie di vendita, in gran parte residuo delle pianificazioni precedenti. Credo sia possibile ridiscuterle almeno in parte. Con il Poic 2011 contiamo di togliere alcune aree per grandi strutture (cinque a Mirandola e una a Bastiglia) ma penso che si possa anche andare oltre».
 
Due i nuovi centri commerciali, e 5  le riqualificazioni di strutture di vendita esistenti, per una superficie complessiva di 22.429 metri quadrati di non alimentare e 1.630 di alimentare: queste le aree per le quali verrà fatta la Via nel nuovo Piano commerciale della Provincia di Modena. I nuovi insediamenti sono quello, già discutessimo, di via Morandi a Modena (10 mila metri di non alimentare) e quello di Concordia sulla Secchia, nella zona dove verrà realizzato il casello della Cispadana. Le riqualificazioni invece interesseranno Campogalliano (Emmezeta-Conforama in via del Passatore); Castelfranco (Mercatone di via Archimede); Finale Emilia (centro commerciale La Torre); Sassuolo (Esselunga) e Formigine, dov’è previsto il trasferimento della Coop di via Giardini che si sposterebbe, ampliandosi, nel comparto ex Bonollo con un aumento di 1.133 metri quadrati di non alimentare e 1.030 di alimentare. Tra le richieste presentate dai Comuni c’è anche la trasformazione di 1.500 metri quadrati da non alimentare ad alimentare nella grande struttura già pianificata nel 2006 di Appalto di Soliera. Il Poic potrebbe essere presentato al Consiglio provinciale già in luglio.

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