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Cronaca Sassuolo

Rianimazione dei bambini, partnership per la simulazione medica

Con la convenzione tra Ospedale di Sassuolo, Santa Maria Nuova e Azienda USL di Reggio Emilia gli operatori delle aziende sanitarie potranno fare formazione professionale per la rianimazione neonatale e pediatrica a livello interprovinciale, utilizzando la dotazione di assoluta avanguardia tecnologica presente nel centro Florim 'salute&formazione'

L’obiettivo è promuovere la formazione medica continua nella rianimazione pediatrica e neonatale per gli operatori sanitari di due province, quella di Modena e quella di Reggio Emilia. Parte da qui la convenzione firmata tra Ospedale di Sassuolo S.p.a., Azienda Ospedaliera ‘Santa Maria Nuova’ IRCCS e Azienda USL di Reggio Emilia. Una partnership che si inserisce in quella creata nel 2014 con Florim per dar vita al centro sperimentale ‘salute&formazione’ che mette a disposizione spazi altamente tecnologici per ricerca, formazione professionale e ‘simulazione medica avanzata’. 

Il centro, situato nella sede Florim, si sviluppa su una superficie di 550 metri quadrati e conta su una sala conferenze modulare che può accogliere fino a 100 persone, 8 spazi per seminari e lezioni, uffici dedicati e un’area ristoro. La parte più preziosa che rende davvero unico il centro è però la tecnologia messa a disposizione degli utilizzatori. Un vero e proprio ‘cuore intelligente’ costituito da una sofisticata regia che permette di gestire, controllandone i parametri, dei ‘manichini’ che in tutto e per tutto riproducono le funzioni vitali umane. Un’opportunità per mantenere sempre aggiornate le competenze degli operatori che si occupano di assistenza sanitaria in emergenza, grazie alla cosiddetta ‘simulazione medica avanzata’. 

L’avvio della collaborazione tra Sassuolo e Reggio Emilia consente di unire le competenze medico-professionali presenti nelle tre aziende sanitarie e sviluppare competenze trasversali applicabili alle differenti realtà assistenziali. L’Ospedale di Sassuolo, infatti, è sempre più punto di riferimento per l’intera area Sud della provincia di Modena, e attualmente è il secondo punto nascita della stessa. L’Azienda Ospedaliera IRCCS Santa Maria Nuova, da parte sua, è un centro nascita di 3° livello che garantisce i più elevati requisiti di assistenza ai parti, anche quelli ad alto rischio, per patologie materne o fetali e per la cura dei bimbi fortemente prematuri. Da inizio 2017, inoltre, è stato istituito anche un Dipartimento Interaziendale Materno Infantile che comprende il Santa Maria Nuova e altre strutture dell’USL di Reggio Emilia, aziende che completeranno il percorso di fusione in un unico soggetto entro luglio di quest’anno. 

Oggi, 2 maggio, è stata firmata la convenzione e una delegazione dell’Azienda IRCCS Santa Maria Nuova e dell’Azienda USL di Reggio Emilia, formata da Eva Chiericati, Direttore generale Ausl Reggio Emilia, Fausto Nicolini Direttore generale Azienda Ospedaliera IRCCS di Reggio Emilia e, per la stessa azienda, il Direttore sanitario Giorgio Mazzi e il Direttore della Struttura Complessa di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale Giancarlo Gargano accompagnati dal Direttore del Servizio interaziendale Risorse Umane Attilio Mattioli ha visitato il centro ‘salute&formazione’ a Fiorano, accompagnata dal Presidente di Florim Claudio Lucchese, e per l’Ospedale di Sassuolo dal Direttore Generale Bruno Zanaroli, dal Direttore Sanitario Teresa Pesi e dal Direttore Amministrativo Stefano Sazzi.

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