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Cronaca Castelfranco Emilia

Castelfranco Emilia: lite telefonica degenera in accoltellamento

Un nordafricano 31enne ha voluto vendicare le offese subite telefonicamente da un amico con un'aggressione: nonostante le ferite riportate, la vittima è riuscita a raccontare tutto ai Carabinieri

Può capitare di discutere in modo vigoroso al telefono, ma di partire da una lite per arrivare a un tentato omicidio ce ne passa proprio. Eppure è proprio questo che è successo la sera del 10 luglio scorso a Castelfranco Emilia nelle vicinanze del bar "Tamaco". Un marocchino 31enne, E. M. T., senza dimora irregolare sul territorio nazionale, assiste alla telefonata di un amico suo connazionale dai toni decisamente accesi. Infastidito dal tono di chi si trova dall'altra parte del filo, il 31enne decide di armarsi di coltello per andare a "parlare" con il secondo uomo protagonista del diverbio: giunto sul posto, il nordafricano si scaglia sulla sua vittima disarmata sferrando numerose coltellate, colpendo l'uomo all'anca, al braccio e al petto. Terminata l'aggressione, E. M. T. si dilegua per le strade del paese. Medicata dal personale del 188, la vittima riesce a trovare il coraggio di raccontare il tutto ai carabinieri: le indagini hanno permesso di individuare il nascondiglio dell'aggressore, il quale, per sottrarsi alla lunga mano della giustizia, si era dato alla latitanza. Bloccato a casa di un suo conoscente presso cui aveva trovato ospitalità, il marocchino è stato fermato e condotto in caserma. Espletate le formalità di rito, il 31enne è stato condotto in carcere a Modena.

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