rotate-mobile
Cronaca Via Piave

Repulisti in zona Tempio, allontanate le prostitute straniere

I controlli e le azioni mirate di Polizia e Municipale hanno permesso di ridurre sensibilmente il giro di prostituzione nel quartiere alle porte del centro. Fogli di via per diverse ragazze ungheresi ed espulsione per una rumena

La situazione critica esplosa in zona Tempio nelle ultime settimane estive, per quanto concerne in particolar modo la prostituzione, è stata oggetto di interventi radicali da parte delle Forze dell'Ordine. Polizia Municipale e Squadra Volante hanno infatti lavorato a stretto contatto per sottoporre tutta la zona compresa tra il Mef e la stazione dei treni ad un vero e proprio “repulisti”.

Due mesi di attività delle pattuglie appiedate della Municipale hanno permesso di svolgere controlli pomeridiani su circa 70 persone, cui si sono aggiunte le 100 identificate dagli uomini della Questura. Nel mirino sono finite le giovani prostitute dell'est Europa che erano solite esercitare fin dal tardo pomeriggio lungo via Piave e le strade circostanti, non solo attraverso controlli personali, ma anche con appostamenti nei parcheggi usati per le “consumazioni” e negli appartamenti messi a disposizione da alcuni affittacamere.

Nel complesso sono state identificate circa 15 donne, di nazionalità rumena e ungherese, tutte quante raggiunte da un foglio di via che impone loro di lasciare il territorio modenese. Quattro di loro sono anche state denunciate, mentre per una giovane rumena di 27 anni è arrivato anche un provvedimento di espulsione. 

Si tratta di un fatto particolarmente significativo, date le difficoltà delle autorità ad espellere cittadini comunitari: un provvedimento mai adottato a Modena nei confronti di prostitute, che ha sortito anche un effetto deterrente nei confronti delle “colleghe”. La ragazza era già stata gravata da due ordini di allontanamento negli ultimi anni e si era resa protagonista di fatti penalmente rilevanti: questo è bastato a considerarla un pericolo per la sicurezza e ad imbarcarla sul primo volo per Bucarest.

A fronte di questi interventi l'attività di prostituzione si è sensibilmente ridotta, rimanendo ora relegata ad alcuni soggetti presenti attorno alla stazione e lungo viale Monte Kosica. Si tratta in questo caso di donne italiane, talvolta tossicodipendenti, nei confronti delle quali è più difficile utilizzare normative incisive. Un passo comunque importante per il quartiere, che ora attende con malcelata rassegnazione interventi di radicale riqualificazione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Repulisti in zona Tempio, allontanate le prostitute straniere

ModenaToday è in caricamento