"Signora, dobbiamo leggere i contatori": anziana truffata in via Birmania
Un trentenne e un cinquantenne hanno fatto visita a una pensionata di 86 anni: mentre uno distraeva la padrona di casa, l'altro ha fatto razzia di 1500 euro in contanti. Sull'episodio indaga la squadra volante della polizia di stato
I truffatori non allentano la presa sugli anziani modenesi. L'ultimo episodio ha avuto luogo ieri alle 11.30 in via Birmania ai danni di una signora di 86 anni raggirata da due uomini che si erano qualificati come addetti alla lettura dei contatori. Dopo avere citofonato, i due truffatori, descritti come un cinquantenne e un trentenne entrambi di nazionalità italiana, sono entrati in casa: mentre uno distraeva la pensionata, l'altro era impegnato a cercare ovunque denaro e oggetti di valore: terminata la razzia, sono spariti 1500 euro in contanti. L'anziana, dopo avere congedato i malfattori, si è resa conto di quanto accaduto e ha richiesto l'intervento della polizia di stato: la squadra volante è intervenuta sul posto e ha avviato le indagini del caso per individuare agli autori del raggiro. Come di consueto, la Questura di Modena esorta la cittadinanza a prestare la massima attenzione a visite impreviste, a non aprire mai la porta di casa a soggetti la cui qualifica appare poco chiara e, soprattutto, invita ad effettuare immediatamente una segnalazione al 113 in caso di situazioni sospette.
