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Cronaca Via Emilia Centro, 86

H&M, la nuova sfida alla desertificazione del centro ha targa svedese

Il marchio svedese che non conosce la parola crisi apre domani le porte del nuovo negozio di via Emilia Centro: "Scegliamo sempre le location migliori". Basterà la moda mitteleuropea a rivitalizzare il cuore commerciale della città?

Luci sfavillanti, grandi vetrate e pareti bianchissime fanno da cornice all'arrivo della moda mitteleuropea targata Hennes&Mauritz, H&M per gli amici. Il colosso svedese dell'abbigliamento si prepara ad inaugurare al pubblico – apertura ufficiale domani 10 aprile dalle ore 11 – il suo “full concept store” di via Emilia Centro 86, che oggi la stampa ha potuto visitare in anteprima. Con un mese di anticipo rispetto al vicino di casa, Zara, il marchio H&M ha svelato il ristrutturato Palazzo Cremonini, all'interno del quale si snoda il negozio, per una superficie complessiva di 1.850 mq, divisi su tre piani. Uno spazio luminoso, pulito e lineare, perfettamente in linea con i criteri nordeuropei che l'azienda svedese ha esportato in tutto il mondo negli ultimi decenni, fino a diventare la paladina della “moda e qualità al miglior prezzo”, come recita lo slogan.

La proposta commerciale è rivolta a donne, uomini e bambini e punta, oltre che su un'immagine trendy a costi contenuti, anche sul concetto di sostenibilità ambientale, che lo stesso Country Manager di H&M Italia, Dan Nordstrom, ha voluto sottolineare: “Puntiamo su capi prodotti con tessuti più sostenibili e su un'efficienza produttiva che minimizzi l'impatto sull'ambiente – ha spiegato Nordstrom – Siamo stati il primo brand di moda a lanciare un progetto di raccolta degli abiti usati, che ci ha portato nell'ultimo anno a recuperare ben 380mila kg di indumenti e che attiveremo anche a Modena”.

In attesa della sostenibilità ambientale, la moda “green” di H&M ha sicuramente superato la soglia della sostenibilità economica, tanto da continuare la propria espansione in barba a ogni crisi economica mondiale. Nell'ultimo anno il volume delle vendite in Italia ha superato i 610 milioni di euro e i negozi sono saliti a quota 114, per un totale di 3.300 impiegati. Una goccia rispetto al mare di 3.300 store sparsi per il mondo e di 116mila dipendenti, che danno le dimensioni più chiare di un gigante di caratura planetaria. Il "piccolo" negozio modenese conta 33 dipendenti, 20 dei quali assunti in loco e i restanti 13 già avviati ad una carriera interna all'azienda.

Per la vita commerciale del centro cittadino si tratta, inutile negarlo, di un evento atteso e auspicato da più parti: ad H&M spetta l'arduo compito di risollevare le sorti di un centro in costante desertificazione. Uno, anzi due, grandi marchi riusciranno ad essere un volano per i piccoli esercizi commerciali locali? La clientela che oggi decide di viaggiare verso Bologna e o verso le vicine cittadelle outlet di Mantova e Fidenza troverà nel centro di Modena un luogo più comodo con altrettante garanzie di shopping?

Oggi, un'azienda che non ha mai patito la crisi arriva per far dimenticare le sciagure nostrane. Affascinante, per quanto utopico. L'impatto delle due grandi catene, c'è da scommetterci, sarà sicuramente positivo, come positivi sono stati gli esordi dei grandi marchi che hanno deciso di aprire in città. Quanto questo impatto porterà beneficio a soggetti terzi è invece molto più arduo da pronosticare: il medio-lungo termine resta pur sempre una chimera, ma non mettiamo le mani troppo avanti.

Apertura store H&M Modena - 09/04/2014

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