Mons. Lanfranchi ricoverato, prosegue la terapia farmacologica
Segnali positivi dal primo ciclo di cure ricevute dall'Arcivescovo presso il reparto di Ematologia del Policlinico di Modena, dove è ricoverato. Lanfranchi ha ringraziato per le testimonianze di affetto
Prosegue la degenza di Mons. Antonio Lanfranchi presso il reparto di Ematologia del Policlinico di Modena, dove è stato ricoverato lo scorso 16 giugno. Mons. Lanfranchi ha completato il primo ciclo di terapia farmacologica, previsto dai protocolli terapeutici, che nel complesso ha ben tollerato. Nei prossimi giorni l’Arcivescovo sarà sottoposto ad una serie di accertamenti per valutare la risposta alle terapie praticate.
L’Arcivescovo desidera esprimere la propria gratitudine commossa per le numerose attestazioni di affetto, di vicinanza e di preghiera che gli sono giunte dai confratelli Vescovi, dai sacerdoti e religiosi e religiose, dalle Autorità civili e militari, dalla Comunità cristiana ortodossa, dal rabbino di Modena e dalla comunità islamica. Un grazie particolare va ai tanti fedeli della Diocesi di Modena, unitamente a quelli di Cesena e Piacenza, che si sono stretti a lui in questa circostanza. L’Arcivescovo, affidandosi ancora una volta al ricordo al Signore dell'intera comunità, assicura" la propria preghiera nell'offerta di questo momento di prova e sofferenza".