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Cronaca Polo Leonardo / Via d'Avia Sud

Bar e tabaccherie depredate, fermata la scorribanda di tre giovani ladri

Hanno colpito con diverse spaccate in rapida successione, da Sant'Anna alla Madonnina, per poi finire nella rete della Polizia, che li ha fermati e tratti in arresto. Sono tre ventenni originari di Salerno

Una caccia al ladro in piena regola quella andata in scena la scorsa notte in città, con una banda di malviventi sempre un passo avanti alla Polizia di Stato, fino a che gli agenti non li hanno incastrati e tratti in arresto. Si è conclusa nelle celle della Questura la scorribanda di tre ventenni originari di Salerno e già protagonisti di episodi simili, che erano già costati loro il carcere qualche anno fa.

La caccia è iniziata alle 2.25, quando la vigilanza privata ha allertato la centrale operativa della Polizia, che a sua volta ha inviato le Volanti in via La Marmora – zona Sant'Anna- dove era stato perpetrato un furto ai danni del bar del distributore di carburante Erg. La vetrina del locale era stata sfondata utilizzando una base in cemento di quelle studiate per gli ombrelloni, permettendo così ai ladri di impossessarsi di un fondocassa di 350 euro e di una trentina di stecche di sigarette.

Esattamente un'ora più tardi, gli equipaggi della Volante avevano risposto a un nuovo allarme, scattato questa volta in via San Faustino. Con la stessa tecnica – questa volta spaccando la vetrata con due tombini di ghisa – era stata ripulita la tabaccheria “La Tartaruga”, dalla quale i ladri erano fuggiti in tempo portandosi dietro 650 euro in contanti e tutti i Gratta&Vinci presenti nell'esercizio. A questo punto, la Polizia ha deciso di giocare d'anticipo, chiedento a tutti gli istitui di vigilanza privata della città di passare immediatamente qualsiasi allarme fosse scattato, ancor prima che le guardie giurate passassero per verificarne la veridicità.

Una mossa che ha permesso alle auto della Polizia di avvicinarsi per tempo al terzo obbiettivo della banda criminale. Alle 4.05, infatti, è andato in scena il terzo colpo, questa volta ai danni della tabaccheria “Matteo” di via Emilia Ovest. Stesso copione: vetro sfondato con un basamento di cemento per ombrelloni e razzia nel locale, che oltre al denaro e ai Gratta&Vinci è fruttata questa volta anche un pc portatile. Ma questa volta ad attendere i ladri, poco distanti dalla scena del crimine, c'erano gli agenti delle Volanti.

Furti a raffica nelle tabaccherie - Modena 13/11/2015

L'auto della banda è stata fermata per un controllo in via D'Avia. A bordo tre ragazzi italiani, apparentemente innocenti, ma particolarmente tesi e nervosi durante le domande di rito della Polizia. Per incastrarli è bastata una perquisizione dell'auto. Nel baule della Bmw Serie 1 è stata ritrovata tutta la refurtiva frutto dei tre colpi, oltre ad una grossa tronchese, un piede di porco, passamontagna e diversi abiti per un cambio veloce, pensato per depistare le ricerche. 

I tre giovani, rispettivamente di 25, 24 e 22 anni e tutti originari del salernitano, sono così finiti in manette per furto aggravato e continuato. Esattamente come era accaduto nel 2011 al confine con la provincia di Reggio, tra San Martino e Correggio: in quel caso i tre pendolari del crimine erano riusciti a mettere a segno cinque colpi prima di essere fermati.

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