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Cronaca Novi di Modena

Rapina all'agenzia Unipol Sai, in manette una banda calabrese

I Carabinieri sono riusciti a fermare un trio di criminali dediti alle rapine al confine tra le province di Modena, Reggio Emilia e Mantova. Ieri pomeriggio avevano colpito presso l'ufficio dell'assicurazione a Novi di Modena. Recuperato il bottino

La raffica di rapine compiute negli ultimi mesi all’indirizzo di agenzie assicurative ma anche di bar, tabaccherie, ristoranti e supermercati, del circondario della cosiddetta bassa reggiana, modenese e mantovana, potrebbe aver trovato la parola fine grazie all’attività condotta congiuntamente dai carabinieri delle stazione di Campagnola Emilia, Fabbrico e del nucleo operativo della compagnia di Guastalla con la collaborazione dei colleghi della compagnia di Carpi.

Colpi precisi, senza sbavature, messi a segno con estremo cinismo, che avevano seminato il terrore tra gli  assicuratori e commercianti nella bassa reggiana modenese e mantovana. Un terzetto di malviventi per i quali, qualora le indagini troveranno le dovute conferme, si prospettano una serie lunga di guai. Ieri sera, infatti, sono finiti in manette tre calabresi residenti nella bassa reggiana ritenuti responsabili della rapina compiuta ieri sera all’ufficio Unipol Sai di Novi di Modena.

In manette sono finiti il 33enne A.N. originario di Melito Porto Salvo (RC), residente a Reggiolo (RE), il 20enne S.I. e il fratello 19enne I.C., questi ultimi nativi di Cinquefrondi (RC) e residenti a Fabbrico.

I tre, scortati nel carcere di Reggio Emilia, sono stati trovati in possesso degli 800 euro che per importo e taglio delle banconote sono stati ricondotti alla rapina di Novi di Modena e una serie di importanti elementi investigativi tra cui appunti che rimandano ad altre agenzie assicurative e scalda collo utilizzati per travisarsi. L’origine dei fatti ieri poco prima delle 17,30 quando due malviventi travisati ed armati di pistola hanno fatto irruzione all’agenzia assicurativa Unipol Sai facendosi consegnare l’incasso pari a 800 euro per poi dileguarsi.

Quindi l’allarme al 112 di carpi con le ricerche che venivano estese anche nella provincia reggiana dove peraltro proprio la stessa mattina a Reggiolo era stata perpetrata rapina in altra agenzia assicurativa. Durante le ricerche a Fabbrico i carabinieri di Campagnola Emilia e Fabbrico notavano all’esterno di un bar tre sospetti che fermati e controllati, grazie all’osmosi operativa con i colleghi del nucleo operativo di Guastalla e Carpi, sono risultati essere i rapinatori dell’Agenzia assicurativa di Novi di Modena.

Nel dettaglio le successive risultanze investigative consentivano di definire i ruoli avuti dai tre con A.N. e S.I. risultati essere gli autori materiali del colpo e il 19enne I.C. colui che ha curato il sopralluogo poco prima della rapina per poi svolgere le funzioni di palo. In loro disponibilità oltre all’intera somma rapina a Novi di Modena anche importanti elementi investigativi che potrebbero vedere il terzetto essere il responsabile proprio della serie numerosa di colpi compiuti da novembre ad oggi tra la bassa reggiana, modenese e mantovana. I carabinieri hanno infatti trovato in loro disponibilità appunti che rimandano ad altre agenzie assicurative e abbigliamento utilizzato per travisarsi.

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