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Cronaca Carpi

Parrucchiera carpiva i discorsi dei clienti e organizzava furti in casa, banda in manette

Tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017 il gruppo composto da immigrati albanesi ha messo a segno ben 41 furti nella zona di Carpi e della Bassa Modenese. Agivano in maniera professionale, dedicandosi in particolare ai gioielli, poi spediti in Albania

Dopo quasi un anno dai fatti e molti mesi di indagini, la Polizia di Stato è riuscita a incastrare e arrestare una banda di topi d'appartamento. Si tratta di un gruppo composto da cittadini albanesi, che ha imperversato nella provincia di Modena – ma anche in zone limitrofe – tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017, in quel periodo invernale che è il preferito da questo genere di gruppi criminali. Le indagini condotte fin qui da parte della Squadra Mobile di Modena e del Commissariato di Carpi hanno permesso di attribuire alla banda un numero davvero consistente di furti: ben 41.

Oggi, prima dell'alba, gli agenti hanno fatto scattare gli arresti su autorizzazione del Gip, portando in carcere quattro albanesi ventenni, tutti residenti tra Correggio e San Martino in Rio. Sono in corso accertamenti anche su altre tre persone coinvolte a diverso titolo nell'operazione, ribattezzata "Stoli",  traduzione albanese di 'gioielli'.

Già, perchè erano proprio i gioielli i principali obbiettivi dei ladri, che colpivano con estrema professionalità e che sono riusciti ad accumulare bottino per centinaia di migliaia di euro. I colpi sono stati registrati in prevalenza a Carpi, ma anche in altri comuni della Bassa modenese come Mirandola, San Prospero e Bomporto. La refurtiva veniva poi spedita in Albania e al momento se ne sono perse le tracce, anche grazie ad una rete di ricettatori evidentemente ben istruita e collaudata.

La banda – a differenza di altri "trasfertisti" del crimine che giungono dall'Est – poteva però contare su un elemento inaspettato, una "basista" che forniva loro indicazioni utili per le case da svaligiare. Si tratta di una connazionale regolarmente assunta come parrucchiera in un salone di Correggio, anch'ella finita in manette, che proprio grazie alla sua professione riusciva a carpire le proverbiali "chiacchiere" delle clienti, individuando i periodi di ferie in cui le abitazioni sarebbero rimaste vuote e poi passando le informazioni ai tre conoscenti (tra cui l'ex marito).

Il Sindaco di Carpi Alberto Bellelli ha espresso apprezzamento per l’operazione portata a termine nelle scorse ore: “Non abbiamo mai avuto dubbi sull’efficienza delle forze dell’ordine che operano nel nostro territorio, tutti stanno dando il massimo – spiega - per garantire la sicurezza e la tranquillità dei carpigiani”.

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