Operazione anti-camorra, un arresto anche a Sassuolo
C'è anche un 42enne residente nel distretto ceramico fra le persone finite in manette lo scorso martedì. L'uomo è sospettato di essere affiliato al clan “De Lucia”, alleati dei “Di Lauro” per il controllo del territorio di Napoli e Scampia
La cronaca locale continua a colorarsi delle tinte fosche della criminalità organizzata mafiosa. Le indagini della magistratura di Napoli hanno infatti permesso di arrestare numerose persone ritenute affiliate alla Camorra napoletana, una delle quali residente a Sassuolo. I militari dell’Aliquota Operativa dei Carabinieri di Sassuolo hanno infatti tratto in arresto B.G. 42 anni, di origini campane, residente appunto nel capoluogo ceramico
Le indagini condotte dal Reparto Operativo del Comando Provinciale di Napoli, avrebbero permesso di stabilire come B.G. e gli altri soggetti colpiti da ordinanza cautelare, siano membri del gruppo camorristico “De Lucia”, affiliati al clan “Di Lauro”, padroni dei territori di Napoli e Scampia. Gli arrestati sono sospettati di numerosi reati tra i quali omicidio, estorsione, traffico e spaccio di stupefacenti, porto e detenzione di armi comuni e armi da guerra. Tutti ovviamente “conditi” dall'aggravante mafiosa.
Dalle indagini è emerso poi un retroscena agghiacciante: a quanto si è appreso, il clan Di Lauro progettava "un omicidio eclatante" al Gp di Spagna del 27 aprile 2008 per dare una lezione agli “scissionisti” che avrebbero assistito all’evento. Solamente un'azione congiunta di Carabinieri e Guardia Civile - riferisce Il Mattino di Napoli - ha impedito che gli omicidi venissero compiuti: le forze dell'ordine, grazie anche al monitoraggio delle conversazioni telefoniche, hanno infatti bloccato alcuni camorristi dediti alla ricerca di armi e assistenza logistica.
