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Cronaca Casello Modena Sud

Spaccio di shaboo, due pusher filippini finiscono in manette

Proseguono gli arresti di cittadini filippini, implicati dello spaccio della droga sintetica di loro produzione. Inseguimento e colluttazione a Modena Sud, dove i Carabinieri sono intervenuti durante una compravendita. Sequestrati 40 grammi

Si stringe il cerchio intorno allo spaccio di shaboo, la metanfetamina veicolatata dagli immigrati filippini sui mercati del nord Italia, che vede Modena tra i rari centri di spaccio, al pari di Milano e Bologna. L'attività dei Carabinieri ha permesso di individuare altri due spacciatori di questa pericolosa droga sintetica e di trarli in arresto, sequestrando inoltre una significativa quantità di stupefacente.

I fatti risalgono alla tarda serata di martedì 13 ottobre, durante un servizio di controllo del territorio svolto da militari in borghese lungo via Vignolese, all'altezza del casello autostradale di Modena Sud. Una pattuglia ha osservato una Lancia Ypsilon giungere nei pressi dello svincolo e accostare a bordo strada con le quattro frecce; a stretto giro una Ford Fiesta con due persone a bordo arriva nel parcheggio dell'hotel Baia del Re e da questa scende un passeggero, un uomo asiatico, che sale poi sull'utilitaria Lancia, allontanadosi in direzione di Spilamberto.

I Carabinieri decidono di intervenire, presupponendo il consumarsi di un affare illegale tra i due inquilini della vettura. L'auto tenta brevemente la fuga, cercando di entrare in autostrada, ma gli uomini dell'Arma riescono a bloccarla e notano un uomo che si disfa di un pacchetto e si dà alla fuga di corsa. Un altro breve inseguimento e una colluttazione piuttosto aspra consentono poi l'arresto dell'uomo, un 32enne filippino. La sostanza di cui lo spacciatore si era disfatto viene quantificata in 5 grammi di shaboo e la perquisizione consente poi di sequestrare anche 300 euro in contanti. Il conducente della Lancia viene invece semplicemente segnalato alle autorità come consumatore di stupefacenti.

Nel frattempo anche il guidatore della Ford Fiesta viene bloccato: si tratta di un filippino classe '71, residente in città, sempre nella zona di viale Medaglie d'Oro, dove era avvenuto il sequestro di shaboo nelle scorse settimane. Si procede perciò alla perquisizione domiciliare, che permette di rinvenire ben 30 grammi di metanfetamina, per un valore di mercato che si aggira di poco al di sotto dei 10mila euro.

Per lo spacciatore arrestato dopo la fuga, pregiudicato per reati contro il patrimonio, è scatta l'arresto per spaccio e per lesioni a pubblico ufficiale – sia lui che il militare sono rimasti feriti e considerati guaribili in una decina di giorni – mentre per il secondo filippino, già pizzicato in passato a Milano, è stato a sua volta condotto in carcere con l'accusa di detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio.

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