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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Baccelliera / Via Vignolese, 1084

Sette furti con spaccata in un anno, arrestato il ladro habituè del Cafè Blanco

Estradato dalla Romania su mandato di arresto internazionale il 20enne responsabile delle razzie a raffica ai danni del locale di via Vignolese. La Polizia lo ha incastrato grazie alle telecamere e ai rilievi delle impronte digitali. Ora si trova a Rebibbia

È terminata l’8 maggio, con il suo arresto, la latitanza di uno dei responsabili dei furti presso il Blanco Cafè di via Vignolese, alle porte di Modena, che lo scorso anno era diventato meta di una sequenza impressionante di scorribande criminali. Tra il settembre del 2015 e l'ottobre del 2016, infatti, il bar aveva subito ben sette spaccate con altrettanti furti, per un danno totale a carico dei titolari di circa 30mila euro.

Cruciale per l'identificazione dell'autore dei furti è stato l'episodio del 16 febbraio, quando il bottino era salito a 7.500 euro in valori, sigarette e gratta e vinci. Nella circostanza, insieme ad un complice, il malvivente aveva usato un tombino per per sfondare la vetrata d’ingresso, ma aveva agito senza guanti, fornendo così uno spiraglio agli inquirenti della Squadra Mobile.

Grazie alle telecamere prima e al riscontro delle impronte digitali emerso con il lavoro sapiente della Scientifica, gli uomini della Questura sono arrivati ad identificare un 20enne rumeno, già noto per diversi furti e rapine commesse in tutto il nord Italia. Il ragazzo, dopo le scorribande modenesi, si era recato in Romania dove, grazie anche al contributo della Polizia romena, è stato rintracciato ed arrestato su mandato di cattura europeo richiesto dalla Procura di Modena.

Il 20enne è stato quindi estradato in Italia e l'altro ieri è arrivato con un volo all'aeroporto di Fiumicino, dove è stato preso in cosegna dalla Polizia e rinchiuso nel carcere romano di Rebibbia.

Oltre al Questore Paolo Fassari, anche il Procuratore Lucia Musti ha voluto sottolineare il valore di questa operazione, dopo che il Cafè Blanco era diventato un emblema negativo dell'ondata di reati che ha investito gli esercizi commerciali: "Rappresento il mio compiacimento per l  individuazione e la cattura di uno dei due autori del grave fatto predatorio in danno del Blanco Cafe oggetto di numerosi attacchi analoghi - ha spiegato la Musti - La massima attenzione prestata dalla Procura in ordine a reati che vedono gli esercizi commerciali quali persone offese, unitamente alla professionalità della polizia giudiziaria, può condurre a risultati favorevoli come in questo caso".

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