Una brillante azione della Polizia di Stato ha permesso di rintracciare e trarre in arresto in breve tempo i responsabili di un furto, avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri in città. Tutto è iniziato in via Araldi, dove una negoziante intorno alle 19.40 ha chiuso la propria tabaccheria ed ha raggiunto la propria auto per rientrare a casa. Non appena però ha appoggiato la borsetta sul sedile del passeggero, un giovane ha fulmineamente aperto la portiera, si è impossessato della borsa e si è dato alla fuga. 

Tutto è avvenuto molto rapidamente, evidentemente in un agguato ben studiato. Per fortuna un passante ha assistito alla scena e ha fatto in tempo a vedere il ladro salire a bordo di un'auto sulla quale lo aspettavano due complici, che si è poi allontanata a tutto gas. Una pattuglia della Volante è arrivata rapidamente in via Araldi, dove ha raccolto l'identikit dei ladri, facendo partire le ricerche dell'auto in fuga.

Non è passato molto tempo, appena qualche minuto, che la centrale operativa è riuscita a rintracciare la Fiat Punto dei malviventi, che era stata posteggiata nel parcheggio del centro commerciale La Rotonda di strada Morane. Gli agenti, con i colleghi di rinforzo, si sono portati al supermercato, dove hanno potuto osservare gli spostamenti dei fuggitivi grazie alle telecamere di videosorveglianza e alla collaborazione delle guardie giurate.

I tre giovani si sono prima recati verso uno sportello bancomat esterno alla struttura, ma il tentativo di prelievo con la carta trovata nel portafogli della vittima non è andato a buon fine. Così sono tornati alla carica entrando nel centro commerciale e sono riusciti a prelevare 500 euro da un bancomat nella galleria, dirigendosi poi in un negozio di telefonia per acquistare uno smartphone.

I poliziotti li hanno raggiunti e sorpresi proprio mentre stavano visionando iPhone e Samsung di ultima generazione: vistisi scoperti, i tre giovani si sono dati alla fuga, ma l'inseguimento nella galleria commerciale è durato solo pochi metri. I tre sono stati bloccati e ammanettati fra lo sguardo incredulo dei clienti de La Rotonda, poi accompagnati in Questura. L'operazione fulminea della Polizia ha permesso di recuperare tutta la refurtiva, i 500 euro prelevati e tutti gli effetti personali contenuti nella borsa della negoziante. Gli accertamenti hanno poi fatto emergere che anche l'auto su cui viaggiavano era stata rubata, nel mese di giugno scorso a La Spezia.

I tre sono stati identificati in TDS di 22 anni, JG di 21 e DR di 25: si tratta di tre nomadi di nazionalità italiana, residenti nelle microaree cittadine e pregiudicatati per svariati reati analoghi. Per loro, dopo la notte in cella, è scattato il processo per direttissima, con le accuse di furto pluriaggravato, ricettazione e utilizzo fraudolento di carte di credito. Il giudice ha stabilito una pena di un anno, che sarà scontata ai domiciliari.