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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Baggiovara

Spaccio di droga nei casolari abbandonati di Baggiovara, ancora un arresto

Un'operazione coingiunta ha permesso di arrestare uno spacciatore 55enne e sequestrare 150 grammi di eroina. Le campagne intorno all'Ospedale si confermano terreno fertile per occupazioni e affari illeciti

Ieri gli uomini della Squadra Mobile e del Nucleo Problematiche del Territorio della Polizia Municipale hanno effettuato un controllo presso un casolare abbandonato in stradello Opera Pia Bianchi, la via che costeggia l'Ospedale di Baggiovara, dove era stata segnalata la presenza di persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti. Un problema largamente noto nella zona, che da anni offre rifugio a sbandati e spacciaotri grazie alla presenza di numerosi edifici in stato di abbandono che diventano un rifugio sicuro per chi vuole vivere nell'illegalità.

Alla vista degli agenti, le due persone presenti all’interno dell’edificio si sono allontanate velocemente, cercando di raggiungere la fermata dell’autobus sulla vicina via Giardini, ma sono state fermate dagli operatori e sottoposte a controllo. Uno dei due uomini, un tunisino di 55 anni, si è subito mostrato particolarmente agitato e, pensando che il suo gesto potesse passare inosservato, ha cercato di disfarsi di un involucro contenente 46,5 grammi di eroina. L’altro soggetto, un tunisino di 27 anni, ha confermato di trovarsi in quel luogo per acquistare droga dal connazionale.

Un’ispezione del casolare - effettuata con l’ausilio di una unità cinofila della Guardia di Finanza - ha permesso di recuperare altri 107,9 grammi di eroina in sasso, nascosti all’interno di un tubo in pvc, confermando l’ipotesi degli agenti che il luogo fosse utilizzato dal 55enne quale base logistica per i suoi traffici illeciti. Il tunisino è stato accompagnato in Questura in stato di arresto e poi condotto presso il carcere di Sant'Anna.

L'operazione di Baggiovara è avvenuta in concomitanza con uno degli ormai abituali servizi di “Controllo Integrato del Territorio”, che ha visto impegnati Squadra Volante, Squadra Amministrativa e personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Modena, coadiuvati dal Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e da uomini della Guardia di Finanza e della locale Polizia Municipale. Diverse le zone della città sottoposte a controlli, tra cui quella della Stazione Ferroviaria e delle autocorriere, viale Gramsci ed i parchi XXII Aprile, Novi Sad e Pertini. Gli agenti hanno identificato complessivamente 121 persone, di cui 50 straniere e controllato 36 veicoli.

Un cittadino nigeriano di 25 anni, indentificato all’interno del parco Pertini, è stato denunciato in stato di libertà per inosservanza delle norme sugli stranieri, in quanto alla richiesta da parte degli agenti di esibire un valido documento di soggiorno, ha mostrato un permesso per richiedenti asilo con numero identificativo danneggiato e con scadenza agosto 2017. Allo stesso è stato notificato un DASPO urbano emesso dal Questore di Modena nel giugno scorso.

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