Spaccia cocaina ai giovani, le consegne organizzate su Whatsapp
I Carabinieri di Medolla hanno arrestato un 36enne che riforniva diversi clienti tra i 20 e i 30 anni, nella zona della bassa. Sul cellulare tutta la cronologia delle consegne
Da qualche tempo era finito sotto la lente di ingrandimento dell'Arma. Un 36enne residente a Medolla è stato arrestato la scorsa notte nel paese della Bassa, dopo che i Carabinieri lo avevano monitorato sospettandolo di spaccio di stupefacenti. Una pista che si è rivelata corretta, in quanto i militari hanno sorpreso l'uomo durante una compravendita, dopo cioè che aveva ceduto una dose di cocaina ad un giovane del luogo.
I due sono stati fermati e perquisiti, ma non è stato trovata altra sostanza oltre a quella appena ceduta. Ma a tradire lo spacciatore e dimostrare come non si trattasse di un crimine occasionale è stato il telefono cellulare. Più precisamente, la messaggistica di Whatsapp.
I Carabinieri, infatti, hanno controllato le conversazioni scoprendo che il 36enne aveva un fiorente giro d'affari, che interessava specialmente i giovani della zona, tra i venti e i trent'anni. Con il compratore sorpreso ieri notte era in corso un contatto continuo, che consisteva in due dosi a settimana negli ultimi tre mesi.
Alla luce di quanto scoperto, gli uomini dell'Arma di Medolla hanno deciso di arrestare lo spacciatore, sul conto del quale saranno svolti altri accertamenti.