rotate-mobile
Cronaca

Spaccio intorno alle polisportive, il cerchio si chiude con un ultimo arresto

I Carabinieri hanno portato a termine un'operazione iniziata un anno e mezzo fa. In manette un giovane straniero ricercato da mesi. Era molto attivo tra le polisportive Gino Pini e Saliceta San Giuliano

Nei giorni scorsi è arrivato l'arresto di quello che può essere considerato l'ultimo tassello del gruppo che i Carabinieri di Modena hanno individuato nei mesi passati come responsabile di un significativo giro di spaccio in città. E' infatti finito in manette un giovane di 21 anni, originario del Kosovo ma residente da tempo a Modena, dove gestiva un'attività fiorente di commercio di hashish e cocaina.

Le indagini erano partite nel marzo 2015. I gestori delle polisportive Gino Pini e Saliceta San Giuliano e i genitori che accompagnavano i figli agli allenamenti avevano denunciato a più riprese la presenza di gruppetti di giovani che nulla centravano con le attività della polisportiva. Quei luoghi erano infatti diventati una piazza di spaccio di stupefacenti.

Nel maggio scorso gli uomini dell'Arma avevano eseguito una serie di perquisizioni a carico di sei sospettati, smascherando così un traffico di droga che proseguiva da tempo. Sei in totale gli indagati e quattro gli arresti, che ora salgono appunto a cinque. Figura apicale di quella piccola organizzazione era risultato un 26enne modenese, sorpreso con oltre un chilo e mezzo di droga.

Il giovane kosovaro, invece, era il più attivo tra gli spacciatori, l'uomo che più frequentemente portava a termine le transazioni in strada. Molto conosciuto nel "giro", era già stato arrestato, condannato e rimesso in libertà per sospensione della pena. Da alcuni mesi il 21enne era irreperibile e i Carabinieri hanno quindi dovuto attendere per fino a due giorni fa per rintracciarlo e trarlo in arresto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spaccio intorno alle polisportive, il cerchio si chiude con un ultimo arresto

ModenaToday è in caricamento