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Cronaca

Da Modena a Roma per spacciare shaboo, arrestato

Un 34enne filippino è finito in manette ad opera degli agenti romani della Polizia di Stato, che lo hanno fermato in zona Primavalle. La metanfetamina era nascosta con un metodo particolarmente ignegnoso, ma inutile ad evitargli il carcere

Da Modena a Primavalle per rifornire Roma-Nord di shaboo, la metanfetamina dall’aspetto simile al sale grosso che in questi anni è stata introdotta in Italia in particolar modo dalla comunità di immigrati filippini, in grado di sintetizzare e diffondere pasticche di quello che in gergo viene definito anche "crystal meth".

Proprio a Modena negli anni scorsi erano stati messi a segno diversi sequestri importanti, ma nelle ultime settimane lo shaboo è riemerso dal sottobosco e l'altro ieri si è materializzato anche a Roma per mano di un noto spacciatore operante a Modena. Ad arrestare S.J.L., 34 anni di origini filippine, è stata una pattuglia della Polizia di Stato che questa notte l’ha notato aggirarsi per largo Millesimo.

L’uomo, che era appena arrivato nella capitale con un treno partito da Bologna, alla vista degli agenti del commissariato Primavalle ha tentato di gettare via la droga e di fuggire; “manovra” inutile vista la prontezza dei poliziotti. La droga sintetica, dal peso di 37 grammi, venduta al dettaglio tra 30 ai 50 euro a dose, ha un valore di  mercato di almeno 13 mila euro. Il nascondiglio era particolarmente ingegnoso, dal momento che all'interno di un tradizionale mouse per pc era stato ricavato uno scomparto con addirittura un bilancino incorporato.

S.J.L., che nonostante le numerose identità che negli anni ha assunto, era già conosciuto alle forze di polizia per la sua attività di pusher; giudicato ieri mattina con rito direttissimo è stato condannato a 2 anni di reclusione.   

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