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Cronaca Parco Novi Sad

Spacciatore in manette al Novi Sad. In carcere anche un richiedente asilo

Un tunisino di 22 anni è finito nella rete dei Carabinieri durante i controlli al parco. Revoca della richiesta di silo, invece, per un27enne gambiano recidivo

Sono proseguiti anche durante il giorno di San Gemininano i controlli nell'area del Novi Sad, dove le "bancarelle" dello spaccio non conoscono giorni festivi e giorni feriali. In serata i Carabinieri hanno svolto l'ormai consueto servizio di pattugliamento dell'area verde, riuscendo ad incastrare l'ennesimo pusher.

E' infatti scattato l'arresto per un 22enne di nazionalità tunisina, per altro già noto alle forzze dell'ordine. Il ragazzo aveva con sè diverse sostanze: 11 grammi di eroina, 1 di cocaina e 6 di hashish, oltre a 500 euro in contanti, presunto provento delle vendite condotte fino a quel momento.

Parallelamente, la Squadra Mobile diella Polizia ha tratto in arresto un cittadino originario del Gambia, di 27 anni, in esecuzione del provvedimento sostitutivo della misura cautelare del divieto di dimora in provincia di Modena con quella della misura cautelare in carcere, emesso dal Tribunale di Modena il 25 gennaio scorso. Lo straniero, ospite presso una cooperativa, dopo le formalità di rito è stato trasferito nel carcere di Sant'Anna. La Prefettura ne ha altresì revocato la misura di accoglienza per richiedenti asilo.

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