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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Violenza sessuale, l'Appello ribalta la sentenza e assolve il carabiniere Luca Sarti

Il maresciallo dell'Arma era stato condannato in primo grado a 6 anni per aver abusato di una ragazza nel bagno di una discoteca. Il secondo grado di giudizio lo ha assolto perchè "il fatto non sussiste"

Nel processo tenutosi a Modena nel 2017 era stato condannato a 6 anni e mezzo di carcere per un episodio di violenza sessuale risalnte al 2012, quando una ragazza aveva denunciato di essere stata portata nel bagno di una discoteca e costretta ad avere un rapporto sessuale. Ieri la Corte d'Appello di Bologna ha assolto il maresciallo dei carabinieri Luca Sarti perché "il fatto non sussiste".

Una sentenza che ha ribaltato quindi la sentenza in favore del carabiniere, oggi 44enne, a ben sette anni di distanza dai fatti oggetto del processo.

Un duro commento è arrivato da parte di UDI Modena, che rifiuta il pronunciamento dei giudici bolognesi: "Ribadiamo il nostro convinto sostegno alla ragazza che, poco più che ventenne, ha avuto il coraggio di denunciare subito in un Paese, l'Italia, in cui è possibile che l'imputato sia un Carabiniere, in cui la Giustizia ci metta sette anni per pronunciarsi in secondo grado di giudizio e intanto la vita si ferma, in cui è la donna colei che inverosimilmente si deve difendere, in cui denunciare è solo l'inizio di un lungo calvario. Sì, ci vuole coraggio a essere una donna in un paese così. Ci vuole coraggio nel vedere un Collegio, tutto al femminile, capace di ribaltare una dura condanna di primo grado in una piena assoluzione perché "il fatto non sussiste". Esprimiamo tutto il proprio sdegno per l'esito di questa sentenza, della quale restiamo molto interessate a leggere le motivazioni, e rimane al fianco della ragazza".

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