Arrestarono le persone sbagliate, il Tribunale assolve gli agenti di Sassuolo
Tre operatori della Municipale e un Carabiniere bloccarono nel 2012 le persone sbagliate, ammanettando tre cittadini scambiati per spacciatori. Il Comune di Sassuolo risarcì 17mila euro
Pistole puntate addosso, strattonati e ammanettati senza alcun motivo da tre agenti in borghese della Polizia Municipale di Sassuolo "in trasferta" a Modena e da un Carabiniere. Questo l'episodio che aveva riempito le pagine della cronaca il 23 febbraio del 2012. Una giovane coppia e un 54enne erano stati trattati in malo modo e arrestati nel piazzale della Motorizzazione Civile, in quanto scambiati per alcuni ricercati.
La questione era arrivata prima in Procura, con l'ipotesi di violenza privata, perquisizione abusiva e lesioni, per poi approdare in Tribunale dove il giudice doveva valutare la richiesta del PM per 8 mesi di pena ai vigili e 6 al militare. Il verdetto è stato però di assoluzione.
A giocare a favore delle forze dell'ordine è stato il risarcimento che il Comune di Sassuolo aveva disposto per le persone ammanettate per sbaglio un risarcimento di 17mila euro. Una vicenda che si è dunque conclusa con un accordo che ha scongiurato provvedimenti gravi nei confronti degli agenti, colpevoli di uno “spiacevole errore”.