È stata disposta dal Gip di Modena l'iscrizione nel registro degli indagato per il primo cittadino Giorgio Pighi: il magistrato ha così rigettato la richiesta di archiviazione dell'inchiesta sull'autodromo di Marzaglia. Era stata la Procura di Modena a richiedere l'archiviazione del fascicolo, aperto a seguito di un esposto del 2009 di Italia Nostra e del Comitato Bosco di Marzaglia, contrari alla realizzazione della pista sostenendo che l'impianto impatti oltre i limiti previsti sull'area interessata "sottraendo 85 ettari di verde pubblico e di uso pubblico". La Procura di Modena è indotta ora dal Gip a indagare per altri due mesi per abuso d'ufficio e lottizzazione abusiva, in riferimento al diritto di costruire che fu concesso alla società Vintage dal Comune per la realizzazione dell'autodromo a ovest di Modena.

In una nota, il Comune fa sapere di avere "presentato lo scorso 31 ottobre alla Procura di Modena un'istanza per avere accesso alla copia del fascicolo sulle denunce di Italia Nostra e alle relative indagini di cui, per ora, si ha notizia solo da fonti giornalistiche". Il Comune, nell'istanza, afferma di "mettere a disposizione della Giustizia ogni documento necessario, onde evitare ulteriori equivoci o travisamenti dei fatti generati da distorte rappresentazioni, nonché esercitare ogni suo diritto a tutela della verità". L'amministrazione parla infine di "assoluta serenità riguardo alle ipotesi formulate, così come delineare dalla stampa, confermando l'appropriatezza e la correttezza degli atti a cui si fa riferimento".