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Cronaca Baggiovara

Baggiovara. La chirurgia vascolare modenese protagonista del Congresso di San Diego

Durante il Congresso saranno presentati i dati di una ricerca effettuata a Modena su una nuova endoprotesi utilizzata per la correzione endovascolare degli aneurismi aortici che coinvolgono contemporaneamente l’aorta toracica e addominale

Tra i protagonisti del Congresso annuale di San Diego della Società di Chirurgia Vascolare Americana vi sarà il dottor Stefano Gennai, della Chirurgia Vascolare dell’Ospedale Civile di Baggiovara diretta dal dottor. Roberto Silingardi, per parlare risultati di una ricerca modenese sul trattamento endovascolare degli aneurismi dell’aorta toracica  e  addominale. Un importante risultato quello raggiunto dal medico modenese che, potrà essere raccontato oltreoceano dal 31 Maggio al 3 Giugno durante uno più importanti appuntamenti per i chirurghi vascolari a livello internazionale.

Durante il Congresso saranno presentati i dati di una ricerca effettuata a Modena su una nuova endoprotesi utilizzata per la correzione endovascolare degli aneurismi aortici che coinvolgono contemporaneamente l’aorta toracica e addominale. Lo studio, che nell’ultimo anno ha arruolato 73, pazienti ha coinvolto 13  centri italiani  con il maggior contributo di Modena(Ospedale  di Baggiovara), Bologna(Ospedale  Sant’Orsola)  e  Roma (Ospedale  San Camillo).
 
In questi pazienti - spiega il dottor Stefano Gennai - una lunga porzione toracica e addominale della più grande arteria del corpo umano, l’aorta, appare dilatata esponendo i pazienti   ad un elevato rischio di rottura, evento potenzialmente fatale. Il trattamento chirurgico tradizionale “open” è particolarmente invasivo, gravato da un alto tasso di complicanze e mortalità intra e post-operatoria. Per questo motivo il trattamento endovascolare suscita grande interesse e aspettative; fino al 2012, erano disponibili solamente  endoprotesi costruite  <<su misura>> per il singolo paziente grazie  ai dati della  diagnostica AngioTAC  che richiedevano  tempi di attesa lunghi di studio e  costruzione per il malato (50-60 giorni).
 
Dopo anni di studi rigorosi la ditta Cook Medical(Figura)  ha reso disponibile  sul mercato la prima endoprotesi con misure standard, quindi  prontamente disponibile,  che si è dimostrata adattabile a quasi il 90% dei pazienti affetti da questa patologia. Ciò rappresenta una notevole evoluzione tecnica a disposizione del malato, il quale ha la possibilità di effettuare questo trattamento a invasività ridotta sia in elezione che in condizioni di   emergenza per rottura dell’aneurisma.
 
La nostra Chirurgia Vascolare – ha aggiunto dottor Roberto Silingardi – ha guidato una ricerca, che ha coinvolto diversi centri italiani, circa la funzionalità di questa nuova endoprotesi con risultati che vengono presentati per la prima volta durante l’incontro. Siamo riusciti a dimostrare  l’efficacia e la sicurezza del trattamento endovascolare con la prima endoprotesi con misure standard disponibile sul mercato in pazienti anziani, affetti da varie patologie; la rottura dell’aneurisma  è una  evenienza  drammatica e grazie  a  questo trattamento effettuabile anche  in urgenza consente  di ridurre  le complicanze  chirurgiche  e la  mortalità post- operatoria”. 
 
Il trattamento endovascolare di questo tipo aneurismi rappresenta una procedura riservata a centri specializzati e di grande esperienza. L’équipe della Chirurgia Vascolare di Modena, si occupa da più di tre decadi di questa patologia e da più di 10 anni si è specializzata nel trattamento endovascolare anche degli aneurismi toraco-addominali. In questo reparto vengono trattati annualmente 180 pazienti affetti da aneurisma dell’aorta addominale e 30 affetti da aneurisma dell’aorta toracica o toraco-addominale. La grande esperienza maturata in questi anni fa della scuola modenese uno dei punti di riferimenti a livello nazionale per la cura di queste patologie.
 
 

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