rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Reati fiscali, in un anno 239 denunce a Modena. Scoperti 153 lavoratori in nero

I numeri dell'attività delle Fiamme Gialle modenesi. Scoperte frodi sull'Iva per 34 milioni. Resta anche il problema dei furbetti del ticket

Evasione fiscale, anche internazionale, frodi carosello e indebite compensazioni si confermano al centro dell’attenzione operativa della Guardia di Finanza modenese. Lo confermano i dati sull'attività delle Fiamme Gialle nell'ultimo anno, presentati come sempre in oaccasione della cerimonia per l'anniversario di fondazione del Corpo, che si è svolta in manierea sobria questa mattina presso il Comando di via Mattarella.

Negli ultimi 12 mesi sono state eseguite 506 tra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali, pervenendo alla denuncia di 239 soggetti per reati fiscali. Parliamo soprattutto di grandi evasori, ossia di quei soggetti fiscalmente pericolosi i cui patrimoni sono espressione diretta dei gravi reati tributari o economico-finanziari commessi. Tra questi non c'è solo chi si adopera per produrre fatture false, ma anche le frodi cosiddette “carosello”, quelli che costituiscono crediti IVA fittizi o che ottengono indebite compensazioni di imposte e contributi: sono stati 45 gli interventi nel campo delle frodi IVA che hanno consentito di constatare una maggiore imposta per oltre 34 milioni di euro.

Complessivamente, a fronte delle frodi scoperte, sono state quindi condotte azioni di “aggressione” dei patrimoni dei responsabili per oltre 20 milioni di euro, mentre sono tuttora al vaglio delle Autorità competenti proposte di sequestro per oltre 70 milioni di euro.

Sono risultati, in ultimo, completamente sconosciuti al fisco (cd “evasori totali”) 60 soggetti, mentre sono stati individuati 122 datori di lavoro che hanno impiegato 153 lavoratori “in nero”.

Controllo della spesa pubblica

Importante anche l’azione della Guardia di Finanza contro gli illeciti in materia di spesa pubblica. I controlli svolti in tale ambito dalla mirano proprio a evitare che delle “prestazioni sociali agevolate” - questa la definizione tecnica degli aiuti in argomento - possa beneficiare chi non ne abbia diritto, a danno dei più bisognosi. I risultati ottenuti sono significativi: il 61% dei controlli volti a verificare la sussistenza dei presupposti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate (54 in tutto) ha evidenziato irregolarità relativamente al possesso dei requisiti reddituali previsti.

In ambito sanitario, ci sono poi i “furbetti” del ticket, settore nel quale i controlli mirati (33) hanno consentito di individuare “sacche” di irregolarità (con riguardo al possesso dei requisiti reddituali richiesti) nel 72% dei casi: in pratica, ogni 10 persone controllate, almeno 7 si sarebbero fatte curare gratis, in ospedali pubblici o in altre strutture private convenzionate senza averne diritto.

Riciclaggio e sequestri di beni

Per quanto riguarda invece i beni illecitamente accumulati si è conclusa con la richiesta di sequestro di beni e valori per oltre 8,5 milioni di euro. Nello stesso periodo sono stati confiscati beni per oltre 13,5 milioni di euro.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono state svolte attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 15 soggetti; gli importi oggetto dei reati ammontano ad oltre 5,5 milioni di euro.

Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati verbalizzati 45 soggetti ed accertate distrazioni di denaro di oltre 11 milioni di euro.

La lotta al fenomeno del riciclaggio non si fa però solo con la repressione. Per contrastarlo al meglio è necessaria anche una seria azione preventiva attraverso le segnalazioni di operazioni sospette: 151 sono state le S.O.S. (segnalazioni di operazioni sospette approfondite) dai Reparti sul territorio appositamente delegati. 59 sono stati i controlli eseguiti nei confronti di soggetti esercenti l’attività di “money transfer”.

Gioco illegale, droga e falsificazione

Nel comparto giochi, nel corso del 2019, sono stati effettuati 47 interventi che hanno consentito di riscontrare 12 violazioni e di procedere alla identificazione 69 soggetti avventori.

Con riferimento al contrasto al fenomeno del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti a fronte di 46 interventi eseguiti sono state accertate 52 violazioni che hanno determinato la verbalizzazione di 76 soggetti, di cui 23 denunciati all’Autorità Giudiziaria, ed il sequestro di circa Kg. 6 di sostanza stupefacente di varia natura.

Nell’ambito della collaborazione con la Banca d’Italia sul contrasto alla circolazione di denaro falso sono state esaminate e successivamente distrutte, su autorizzazione dell’A.G., banconote di vario taglio, sequestrate nella provincia di Modena per complessivi € 62.000.

Controllo del territorio e prevenzione

In tale ambito, l’apporto del Corpo al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, in particolare con riguardo alla sua declinazione di “ordine pubblico economico”, si è tradotta in un complesso di azioni integrate tra loro e combinate con il più ampio dispositivo operativo a presidio della sicurezza economico-finanziaria dello Stato. A tal riguardo sono state impiegate quotidianamente (h24) appositi equipaggi per un complessivo di 1.460 pattuglie.

Il Dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti nel cui ambito sono stati effettuati 252 servizi diurni e notturni, impiegando complessivamente 519 finanzieri, anche con l’ausilio delle unità cinofile. Nell’espletamento del dispositivo sono state controllate complessivamente 1.075 persone e 558 automezzi.

Infine, ma non da ultimo, nei trascorsi mesi il Comando Provinciale di Modena ha proseguito nel suo cammino teso ad avvicinare la Guardia di Finanza al cittadino, dando concretezza, nella quotidianità, a quella professionalità che fa apprezzare il Corpo in Italia ed all’estero. Centinaia sono stati i giovani incontrati presso diversi istituti scolastici di Modena e provincia nei vari seminari organizzati sui temi della “legalità” in genere e della “legalità economica” in particolare. Numerosi sono stati anche gli incontri sul territorio sul tema della prevenzione delle truffe nei confronti della popolazione anziana.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Reati fiscali, in un anno 239 denunce a Modena. Scoperti 153 lavoratori in nero

ModenaToday è in caricamento