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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Concordia sulla Secchia

Concordia: non ce l'ha fatta la bimba pakistana "caduta" in casa

Morte cerebrale per la bambina figlia di genitori pakistani ricoverata in gravi condizioni al Policlinico di Modena in terapia intensiva: sul corpo rilevate ferite compatibili con calci

È stata attivata dalle ore 15 di oggi la procedura di morte cerebrale per la bambina figlia di genitori pakistani residenti a Concordia Sulla Secchia, ricoverata presso la Struttura Semplice di Terapia Intensiva del Policlinico di Modena diretta dal prof. Massimo Girardis. Lo ha fatto sapere l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena. La bambina di 2 anni e 5 mesi era stata portata dal padre in condizioni gravi all'Ospedale di Mirandola il 6 aprile scorso: "La bimba è caduta in bagno", ha detto ai sanitari che, non convinti da questa versione, hanno allertato le Forze dell'Ordine. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno subito portato gli investigatori a concentrarsi sulla madre, indagata per lesioni gravissime: fin da subito, lo stesso Procuratore Vito Zincani ha riferito alla stampa di come le ferite e gli ematomi riportati dalla piccola fossero compatibili con calci e non certo con una caduta in vasca da bagno. Ora, il periodo di osservazione del Collegio Medico avrà una durata di almeno sei ore al termine delle quali sarà possibile certificare il decesso della bambina. Come da normativa, la notizia è stata tempestivamente comunicata alle autorità giudiziarie.

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