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Cronaca Baggiovara

Baggiovara, cadavere mummificato scoperto sul retro delle camere ardenti

La Medicina Legale chiamata a fare luce sull'identità del corpo ormai in pessimo stato che è stato sorprendentemente scoperto in un locale non frequentato dello stabile di Baggiovara. Potrebbe trattarsi dello scomparso Primo Zanoli

Questa mattina presso le camere ardenti dell'Ospedale di Baggiovara è stato rinvenuto un cadavere non riconoscibile, a causa dei segni del tempo. Il corpo giaceva in un cavedio, stretto cunicolo sul retro dei locali, un vano facente parte del sistema di ventilazione e perciò mai frequentato dal personale ospedaliero. Sul posto Polizia, Vigili del Fuoco e ovviamente la Medicina Legale.

In attesa delle indagini che dovranno essere svolte dalle forze dell'ordine e delle analisi parallele che condurranno i medici, una prima ipotesi in circolazione attribuirebbe il cadavere a Primo Zanoli. Si tratta del 65enne scomparso a cavallo della notte del 31 dicembre 2011, quando era ricoverato nel reparto di Neurochirurgia.

Il ritrovamento è avvenuto proprio per mano di un'agenzia investigativa, cui l'Ausl stessa aveva dato un apposito mandato per le ricerche, in accordo con la famiglia di Primo Zanoli. La direzione dell'Ausl d’intesa con i familiari, a maggio aveva deciso di riprendere le ricerche, che, lo ricordiamo, subito dopo l'allontanamento erano proseguite per diversi giorni, sia all'interno che all'esterno, dell'ospedale.

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