Cemento a Modena: ancora nuovi alloggi, la città si espande verso sud
A metà dell'opera i lavori in via Pio La Torre per un nuovo comparto da otto appartamenti, due attici e tre villette. Muove i primi passi, invece, il cantiere per 27 nuovi alloggi in via Tobagi
"Qui una volta era tutta campagna". Un adagio tipico degli anziani che volgono lo sguardo verso quei monumenti residenziali che sorgono laddove, un tempo, il suolo era calcato dai trattori e dalle balle di fieno. Un adagio che può essere tranquillamente rispolverato nella zona meridionale della città. Modena, infatti, si espande verso sud e, dopo avere allargato la ragnatela degli alloggi su via Forlì e via Borsellino, ora tocca a via Walter Tobagi e a via Pio La Torre a fare germogliare nuove abitazioni in quel tratto di campagna che separa l'area della Pol. Gino Pini da strada Contrada, come riportato dal blog del comitato VerdeVaciglio.
VIA PIO LA TORRE - Nel quartiere ormai ci si è abituati alla presenza di questo nuovo cantiere che sorge a pochi passi dal luogo di ritrovo per eccellenza della zona: la Pol. Gino Pini. Posata la prima pietra lo scorso settembre, i lavori dovrebbero essere ultimati a marzo 2013. Il nuovo comparto prevede otto appartamenti, due attici e tre villette (andati venduti, finora, un appartamento, un attico e due villette). All'ingresso del cantiere, cattura subito l'attenzione non tanto il cartello di inizio lavori, quanto la busta di plastica posta al di sotto contenente il bimestrale TrovaCantieri, omologo cartaceo bimestrale del portale online allestito dai colossi locali del cemento Ance Modena, Apmi Collegio Imprenditori Edili, LegaCoop e Cna Costruzioni. Contro ogni proclama di crisi edilizia e "default" per il settore, la pubblicazione riporta numeri interessanti ma discrepanti tra loro: il cartaceo esagera con "272 proposte di cantieri tra Modena e provincia", mentre l'online ne riporta "solo" 172. "Un nuovo contesto residenziale immerso nel verde" recita la descrizione dell'intervento: da marzo dell'anno prossimo, di verde però ce ne sarà ancora meno.
VIA WALTER TOBAGI - Le case che si affacciano su via Tobagi ancora per poco potranno godere della vista degli Appennini. "Un’enorme area è stata recintata per poter dare il via alla costruzione di ben 27 alloggi", recita il blog degli attivisti di VerdeVaciglio, anche se la delibera licenziata nel consiglio comunale dello scorso 14 novembre parlava di quattro palazzine per un totale di 55 alloggi, all'epoca insediamento alternativo agli alloggi Peep già assegnati ubicati in via Viterbo, via Negrelli, via della Pietra con rallentamenti causati da difficoltà negli accordi con i proprietari delle aree in questione. L'allora assessore all'urbanistica Daniele Sitta domandò l'approvazione dell'assemblea per sveltire la burocrazia: "Chiediamo questa deroga al Consiglio comunale per velocizzare la realizzazione del Peep - disse in aula - L'intervento è semplice, richiede modeste opere di urbanizzazione primaria e sarà realizzato su un progetto di urbanizzazione predisposto dal Comune. L'approvazione in deroga serve solo ad abbreviare i tempi della burocrazia semplificando la parte attuativa, poiché gli assegnatari stanno aspettando un alloggio e le imprese hanno dipendenti in cassa integrazione. In alternativa, dovremmo avviare un piano particolareggiato che richiederebbe almeno 10 mesi per l'attuazione". Così è iniziata la corsa del mattone per arrivare a strada Contrada.
