Nel 2010, in provincia di Modena, sono diminuite le violenze sessuali (-20,60%), le estorsioni (-41,82%) e le rapine in banche e uffici postali (-17,65%) e negli esercizi commerciali (-40,63%). Sono questi i dati resi noti dal Comando provinciale dei Carabinieri di Modena che traccia il bilancio delle attività del 2010 in occasione della festa per il 197esimo anno della fondazione dell’Arma. La maggior parte degli interventi sono stati coordinati dalla Centrale operativa di Modena che ha ricevuto, in media, 500 richieste di soccorso giornaliere pervenute tramite chiamate al 112 poi smistate alle diverse stazioni, alle pattuglie a piedi, in moto e alle gazzelle.
Operazioni
Arrestate 592 persone, denunciate 3.468 solo nel 2010. Tra le diverse operazioni condotte, particolarmente rilevanti sono stati gli arresti di tre affiliati al clan dei Casalesi effettuati il 25 marzo: questi, oltre a gestire bische clandestine, taglieggiavano alcuni imprenditori edili. La stessa indagine ha portato anche alla applicazione di 90 misure cautelari reali e il sequestro preventivo di 85 immobili, 20 terreni, 69 veicoli, 10 società, 7 imprese, tre esercizi commerciali, 23 polizze assicurative e 157 rapporti bancari per un valore di 50 milioni di euro. Inoltre, sono seguiti l’esecuzione di 7 provvedimenti di custodia e il sequestro preventivo di beni immobiliari per un valore complessivo di 8 milioni di euro nei confronti della cosca 'ndranghetista degli Arena di Crotone, dedita al riciclaggio di denaro proveniente da estorsioni e traffico di droga.
Reparti speciali
Non godranno dello stesso risalto mediatico dei loro colleghi di altri reparti, ma particolarmente significative sono state le attività svolte dai carabinieri sciatori in servizio presso le località dell’Appennino modenese a Passo del Lupo, il Cimoncino e Le Polle. Nell’inverno 2010, questi hanno risposto a 660 richieste di soccorso sulle piste nell’ambito di oltre 800 servizi di vigilanza sulle piste da sci. Il nucleo Tutela patrimonio culturale, attivo durante fiere e mercati, ha recuperato beni artistici per un valore di 335mila euro. Durante controlli mirati, i Carabinieri del nucleo Antifrodi hanno sequestrato circa 50 tonnellate di alimenti per un valore di 500mila euro, mentre gli agenti del nucleo Antisofisticazioni hanno eseguito sopralluoghi in 422 imprese sequestrando 11 tonnellate di prodotti alimentari irregolari. Il Nucleo Operativo Ecologico ha eseguito l'arresto di undici persone per la violazione della normativa sul rifiuti speciali, mentre i militari del Nucleo Ispettorato del lavoro hanno scoperto hanno ottenuto risultati di primo livello: trovati 213 lavoratori in nero, 47 dei quali clandestini, sospendendo così 50 aziende.
